Da venerdì sera è in vigore l’ordinanza per evitare assembramenti. Il sindaco Tedesco: «Distanziamento rispettato». Controlli costanti di Polizia locale ed agenti del commissariato. Steward agli accessi.
CIVITAVECCHIA – Buona la prima al Pirgo. Certo, l’ordinanza “anti-movida” firmata dal sindaco Ernesto Tedesco è entrata in vigore di venerdì sera ed il bilancio sarà sicuramente più veritiero domani, soprattutto dopo il sabato, la serata della “libera uscita” per molti, non solo ragazzi ma anche le famiglie che iniziano a godersi qualche bella passeggiata in sul lungomare. Però la prima serata di misure restrittive nel tratto di fronte all’isolotto del Pirgo è andata bene.Transenne all’altezza di via Guglielmotti e della Rampa dei Saraceni, controllate da due steward. Polizia locale almeno fino alle 21, Agenti del vicino commissariato di Polizia presenti tutta la sera per verificare il rispetto delle misure di prevenzione e soprattutto del divieto di assembramento. Almeno uno dei locali presenti in quel tratto di lungomare si è poi dotato anche di propri steward per contingentare le presenze e controllare la situazione all’esterno. Di fatto tutto si è svolto in tranquillità. Lo ha confermato anche il sindaco Tedesco che ha effettuato un sopralluogo in zona nella prima parte della serata. Anche il vicesindaco Massimiliano Grasso ha verificato di persona la situazione. «Per essere la prima serata è andato tutto bene – ha commentato il primo cittadino – non ci sono stati episodi particolari nè interventi da parte delle forze dell’ordine. Il distanziamento interpersonale è stato mantenuto. Certo, tutto è perfettibile, tireremo le somme alla fine della sperimentazione che durerà fino al prossimo weekend». Dall’assessore al Commercio Claudia Pescatori è arrivato invece l’invito alla tolleranza e al buonsenso, rivolto in particolare agli steward. «In orari e momenti in cui in quell’area non ci sono troppe persone e nei locali si è seduti al tavolo a consumare – ha spiegato – il tratto può essere attraversato dai cittadini senza che si debba necessariamente passare per viale della Vittoria. Ma questo chiaramente in base all’affluenza in quel tratto».