Assistenza educativa nelle scuole di Cerveteri in servizio dal primo giorno con tanti progetti aggiuntivi
Già operativa la “MediHospes”, aggiudicataria del bando europeo per la gestione del servizio OePac.
CERVETERI – “Saluto e auguro buon lavoro a tutte le operatrici e gli operatori del “Servizio educativo per il diritto allo studio, all’autonomia e all’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità che fin dal primo giorno di apertura delle scuole sono stati presenti per accogliere le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Ha preso infatti immediatamente servizio la cooperativa vincitrice del bando europeo che gestirà questo delicato servizio per i prossimi 3 anni con l’opzione del quarto. La nostra amministrazione è costantemente impegnata nel garantire sempre i diritti e l’inclusione dei bambini e delle bambine con disabilità e la dignità del lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori OEPAC.
“Siamo soddisfatti di essere arrivati pronti, al primo giorno di scuola, per garantire il servizio OePac, ovvero l’ex AEC, in tutte le scuole del territorio comunale di Cerveteri – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – quest’anno il servizio parte con una novità: infatti a gestirlo sarà una nuova cooperativa, la MediHospes, aggiudicatrice della gara d’appalto europea che si è svolta nelle scorse settimane con il supporto della Stazione Unica Appaltante della Città Metropolitana di Roma Capitale. Prima di tutto, ci tengo a sottolineare due aspetti importantissimi: il primo è che tutti gli assistiti si vedranno garantito come sempre il servizio, senza alcuna mancanza e senza alcun disservizio. Il secondo riguarda il personale: sono infatti in corso le operazioni di riassorbimento dei dipendenti in carico alla vecchia ditta così come espressamente richiesto nel bando di gara e previsto dalla norma a tutela dei lavoratori ma anche dell’utenza. A questo proposito, va infatti ricordato che in alcune situazioni il rapporto di lavoro di Aec-Oepa oggi OEPAC, era caratterizzato da contratti a tempi determinati, di 8-10 MESI, dove la durata era corrispondente all’attività scolastica e alle lezioni, senza pagamento dei contributi per tutto l’anno e senza retribuzione per i mesi estivi e che adesso è volontà della nuova cooperativa di trasformare i contratti a tempo indeterminato garantendo così ai lavoratori e agli utenti una continuità fondamentale.”
“Il servizio di quest’anno – spiega il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – prevedrà oltre alla conferma di tutte le ore che annualmente vengono garantite alle famiglie, l’introduzione di numerosi servizi aggiuntivi, che andranno a migliorare l’offerta per l’utenza con la volontà precisa di favorire un clima di accoglienza ed attenzione alle relazioni all’interno del sistema scolastico, consolidare la cultura del rispetto nei confronti della diversità, consolidare le modalità di cooperazione della scuola con il territorio e le famiglie, creare attività alternative in un ambiente sano per evitare situazioni che portano all’emarginazione.
Tutto questo è stato possibile anche grazie ad un attento lavoro di preparazione svolto dal nostro personale, dal Dirigente Dott. Emiliano Magnosi che ha seguito l’iter, dalla Responsabile dei Servizi Sociali Giorgia Medori e dal personale dei Servizi Sociali che ringrazio per l’impegno profuso. Allo stesso tempo, ci tengo a ringraziare l’Assessore alle Politiche Sociali Francesca Badini per il lavoro svolto insieme all’ufficio”.
Nel dettaglio, i servizi aggiuntivi riguardano: 90 ore dedicate agli incontri del Gruppo Lavoro Operativo, che si svolgeranno con l’equipe scolastica oltre l’orario di servizio già previsto dal capitolato, 150 ore annue di assistenza educativa extrascolastica domiciliare per casi di disabilità grave e post degente, la fornitura alle scuole di tablet dotati di software compensativi per studenti DSA e ADHD, servizi di animazione territoriali e l’Istituzione di uno sportello rivolto al sostegno delle famiglie per la gestione di minori fragili e non autosufficienti.
Inoltre, verrà avviato un progetto di continuità per favorire il passaggio da un ciclo scolastico all’altro, l’attivazione della mediazione linguistica culturale per gli stranieri e un servizio di supervisione psicologica e pedagogica per gli operatori.
Altro progetto innovativo, è il “Progetto Blu”, rivolto a ragazzi con disabilità cognitiva rientranti nello spettro autistico, che li aiuterà a rendersi autonomi nel percorso casa – scuola. Prevista infine l’istituzione di sportelli d’ascolto per docenti e genitori e di una squadra di operatori “Jolly”, che andrà ad integrarsi con quella di ruolo.