Il Tar ferma Attila. Niente demolizioni controllate al centro della città, niente riti sciamanici per chiamare qualche cataclisma molto circoscritto su piazza XXIV Maggio. La Giunta Cozzolino, sempre che non abbia voglia di spendere altri soldi in carte bollate ricorrendo al Consiglio di Stato, ha avuto l’alt nel suo programma di far abbattere la costruzione, e con essa negozi e appartamenti.