Atto di Violenza alla Gianni Rodari, Emanuela Mari: Tolleranza Zero contro questi fenomeni
Sul nuovo attacco vandalico ai danni della scuola elementare “Gianni Rodari” si registra l’intervento di Emanuela Mari.
Secondo la vice coordinatrice di Forza Italia, che si fa portavoce delle istanze di tante mamme che hanno i bambini che frequentano la scuola di Via Apollodoro, è ora di dire basta a questa escalation di “violenza” che sta colpendo la nostra città nella parte più sensibile ovvero nei luoghi deputati all’istruzione primaria dei nostri bambini.
E’ ora che si prenda il toro per le corna – continua l’esponente azzurro – è giunta ora che l’amministrazione in primis di concerto con le forze dell’ordine mettano in campo tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione. E’ sbagliato derubricare questi gesti vergognosi come semplici atti vandalici, questi sono dei veri e propri atti di violenza.
Inoltre, visti i costi che la comunità tutta deve sostenere per la riparazione dei danni, non sarebbe il caso che si intervenisse in maniera strutturale per mettere in sicurezza i plessi? Non sarebbe meglio investire nelle dotazioni di sicurezza (inferriate, tvcc, allarmi, etc.) piuttosto che intervenire quando i “buoi sono usciti dal recinto”? Non costerebbe meno sia in termini economici che di civiltà prevenire invece che curare?
Non si possono lasciare le scuole in mano a questi “delinquenti” che mettono a ferro e fuoco le aule scolastiche, è una violenza bella e buona!!!
Come ci comporteremmo se tali episodi avvenissero nelle nostre case? Sicuramente non ci fermeremmo ad un ripristino delle condizioni di sopravvivenza ma sicuramente faremmo in modo che questo non accada più!!
Al degrado, alle violenze agli atti vandalici ed ai danneggiamenti bisogna rispondere da un lato sicuramente con maggiore sicurezza e con l’insegnamento della legalità declinata in ogni istante della vita, e dall’altro con una serie di misure da “tolleranza zero” sull’esempio di diversi comuni del centro nord come, ad esempio, l’applicazione del decreto sulla sicurezza urbana entrato in vigore ormai da un anno (aprile 2017) che ha consentito il contrasto di tanti fenomeni, dai bivacchi al commercio abusivo, dalle carovane rom a situazioni legate a spaccio o abuso di alcol di cui i cittadini ormai si lamentano quotidianamente.