Niente abbracci, niente baci, niente cenone, niente viaggi, neppure per raggiungere i parenti.
Neppure per fare compagnia alla mamma o al papà che, magari, si trovano a dover trascorrere il 24 e il 25 dicembre da soli.
È sicuramente un Natale sottotono quello che ci apprestiamo a trascorrere, fortemente penalizzato dalla pandemia di Covid.
A tutti i nostri lettori teniamo comunque ad inviare un caro augurio, nella speranza di tornare presto ad una vita normale.