All’evento, promosso dal Centro polivalente Arcipelago, sono intervenuti le istituzioni e realtà di tutta la regione.
VITERBO – Ottima partecipazione a Viterbo, presso lo Spazio Attivo Lazio Innova, all’evento divulgativo “Un Arcipelago di servizi. I centri polivalenti per l’autismo adulto della Regione Lazio“. L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Lazio e con il patrocinio del Comune di Viterbo, è stata organizzata dal centro polivalente Arcipelago, realtà che vede la cooperativa sociale Alicenova capofila del progetto in cui giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico sono coinvolti in percorsi di valorizzazione e sviluppo delle proprie competenze e autonomie, attraverso attività di inclusione sociale e lavorativa.
L’incontro, moderato da Anna Vettigli (responsabile Legacoopsociali Lazio), è stato aperto da Andrea Spigoni, presidente di Alicenova. Hanno portato i loro saluti l’assessora alle politiche sociali della Regione Lazio Alessandra Troncarelli, il consigliere regionale Enrico Panunzi, la direttrice sanitaria e direttrice generale facente funzioni della ASL di Viterbo Antonella Proietti, la consigliera comunale di Viterbo con delega alle nuove generazioni Francesca Pietrangeli e la vice presidente della commissione servizi sociali del Comune di Rieti Anna Carla Purificati.
Due tavole rotonde hanno permesso di approfondire i temi in discussione. Nella prima, “Autismo e budget di salute“, vari relatori si sono confrontati principalmente sulla cooperazione tra ASL, distretti sociali e associazioni, una sinergia grazie a cui hanno trovato in questo progetto un’opportunità per realizzare il budget di salute. I partecipanti sono stati Marco Marcelli (direttore UOC TSRMEE e DA della ASL Viterbo), Emanuela Perrotti (dirigente psicologa TSRMEE della ASL Rieti), Maurizio Verduchi (direttore consorzio TINERI del distretto VT5), Maurizio Casciani (Associazione Sorrisi che nuotano Eta Beta) e Anna Carla Purificati (Atletica Sport Terapia ASD di Rieti).
Nella seconda tavola rotonda, “I centri polivalenti raccontano i modelli operativi“, ciascun Centro ha condiviso un aspetto specifico del suo progetto: prospettive innovative, impatto sociale su comunità e famiglie, capacità di fare rete e mettere a sistema le risorse, difficoltà riscontrate nell’attuare la sperimentazione. Hanno partecipato Maurizio Ferraro (responsabile centro polivalente Proxima e presidente Cooperativa integrata G Garibaldi Roma), Pier Francesco Milana e Giorgio Di Dato (referenti Centro polivalente, Cooperativa sociale Gnosis Marino RM), Patrizia D’Annibale (coordinatrice centro polivalente Io Al Centro, cooperativa sociale Ninfea Latina e Centro per l’Autonomia Roma), Genoveffa Guizzon (consulente alla pari centro polivalente Io Al Centro, Centro per l’Autonomia Roma), Iolanda Del Villano (coordinatrice centro polivalente Arcipelago, cooperativa sociale Alicenova Viterbo), Chiara De Santis (manager area Community centro polivalente Arcipelago).