I motivi che legittimano gli spostamenti sono: comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza per trasferimenti in comune diverso, situazioni di necessità e motivi di salute.
Scarica quì il modello di autocertificazione aggiornato.
Di seguito al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020, è stato predisposto un nuovo modello di autocertificazione, più completo, che tiene conto delle ulteriori restrizioni imposte dalla nuova formulazione del’art.1, nella parte in cui prevede che “è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”. Il nuovo D.P.C.M. abolisce la precedente previsione, contenuta, nell’art. 1, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 8 marzo 2020, che assicurava il rientro tout court nel luogo di domicilio, abitazione o residenza. Tale rientro è consentito solo nel caso in cui lo spostamento all’esterno è connesso ai motivi sopra elencati. Ad esempio, rientra negli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, il tragitto (anche pendolare) effettuato dal lavoratore dal proprio luogo di residenza, dimora e abitazione al luogo di lavoro. Rientrano nelle esigenze di assoluta urgenza, anche i casi in cui l’interessato si rechi presso grandi infrastrutture del sistema dei trasporti (aeroporti, porti e stazione ferroviari) per trasferire propri congiunti alla propria abitazione. Inoltre, nel nuovo modello, deve essere indicato da dove è iniziato lo spostamento e il luogo di destinazione. Tra le motivazioni descritte è utile, per facilitare i controlli e le verifiche, indicare anche l’orario di uscita. A richiesta, l’autocertificazione dovrà essere esibita alle forze dell’ordine per non incorrere in sanzioni. Scarica il nuovo modello.
Scarica quì il modello di autocertificazione aggiornato
Fonte Polizia di Stato