Avicii, chi era il re della musica elettronica? (Rubrica a cura di Giovanna Montano)

-Avicii-

Tracciamo un profilo dell’artista svedese morto a 28 anni.
Chi di voi non ha mai ascoltato uno dei suoi brani? Chi non ha mai ballato, fino allo sfinimento, sulle note delle sue canzoni?
Il vuoto che lascia Avicii in ognuno di noi è incolmabile.

Produttore e dj dell’elettronica svedese Avicii, a soli 28 anni, è stato trovato morto a Muscat, in Oman. All’anagrafe era Tim Bergling, considerato il pioniere della musica Edm (Electronic Dance Movement). Una carriera, anche se breve, costellata di successi: Ha vinto due MTV Music Awards, un Billboard Music Award e conquistato due nomination ai Grammy nomination ai Grammy.

Ha vantato collaborazioni con artisti del calibro di Madonna e dei Coldplay. Il suo successo più grande è stato «Le7els». La sua morte arriva a pochi giorni dalla sua nomination ai Billboard Music Award per il suo EP Avicii, pubblicato lo scorso agosto.

Avicii, diventato famoso con il primo pezzo Bromance, quando ancora si faceva chiamare Tim Berg, fece il vero botto nel 2011 con il singolo Levels.
Nel 2013 la definitiva consacrazione con due canzoni electro di successo come Wake Me Up (singolo più ascoltato su Spotify attualmente) e Hey Brother. Poi altri successi nel 2015 come Waiting For Love, For a Better Day e nel 2017 Lonely Together con Rita Ora.

È morto il Dj svedese Avicii | 10 brani per ricordarlo – Neomag.
Il comunicato del manager di Avicii, Diana Baron, che ne ha confermato la morte
La morte del dj è stata confermata dalla manager di Avicii, Diana Baron, che in un breve comunicato ha scritto:

«È con profondo dolore che annunciamo la scomparsa di Tim Bergling, anche conosciuto come Avicii. Il suo corpo è stato trovato senza vita a Muscat, in Oman, questo venerdì pomeriggio, 20 aprile. La famiglia è devastata dal dolore e vi chiediamo di rispettare il suo bisogno di privacy in questo momento così difficile. Non verranno forniti ulteriori comunicati».

Nel 2014 Avicii ha combattuto una pancreatite acuta dovuta all’eccesso di alcool. Così è stato costretto a rimuovere la cistifellea e l’appendice, annullando vari spettacoli per cercare di recuperare le sue condizioni. Nel 2016 ha interrotto il suo tour in giro per il mondo e si è ritirato nel suo studio, continuando a produrre.

L’artista svedese aveva fatto della musica la sua vita e il suo lavoro. L’anno scorso aveva scritto in un tweet:

«Tutti noi raggiungiamo un punto nella nostra vita e nella nostra carriera dove capiamo molto di noi. Per me creare musica è la cosa per cui vivo e per cui sento di essere nato».

Una perdita quella di Avicii di cui sentiremo la mancanza.
Qui 10 Brani per ricordarlo così come lo abbiamo sempre ascoltato: