Bagno di folla di CGIL CISL e UIL in p.zza S. Apostoli per il rinnovo del contratto delle Guardie Particolari Giurate. Presente anche PAS e Securitas Metronotte
C’era il bisogno di una svolta e forse oggi, dopo troppi anni di immobilismo, la si è data. Un bagno di folla a P.zza S. Apostoli di Roma, dove la presenza di 5000 Guardie Particolari Giurate di tutta Italia hanno rivendicato i propri diritti. Piazza che CGIL-CISL e UIL hanno riempito anche se con alcune difficoltà, in alcuni casi si è arrivato anche alla precettazione, sintomo quest’ultimo della grande adesione avuta. Dati alla mano si parla di un’oscillazione di aderenti che va dal 70% al 90 %. Un trionfo per una categoria che ora più che mai grida le proprie ragioni. Un bisogno oggettivo di una categoria che negli anni ha visto aumentare i compiti, ma con un contratto che non riesce a tutelarli per nulla. Le proposte avanzate sono a dir poco imbarazzanti. Un mondo che pulsa di professionalità, impiego al fianco delle FF.OO, nella difficoltà oggettiva di una categoria di un settore che non è riuscito a rimanere al passo delle evoluzioni lavorative avute. Il tutto senza il giusto riconoscimento: questa è la realtà. Sciopero nazionale in cui si è detto a gran voce il no a: – Aumento dell’orario ordinario a 45 ore per il piantonamento; – Ricorso al lavoro a chiamata/intermittente e l’inserimento delle clausole di flessibilità previste dal Job act; – Eliminazione della carenza malattia (primi tre giorni); – Nessuna garanzia sul mantenimento della continuità economica sul cambio di appalto; – Nessun aumento salariale nelle proposte. Ora si attendono risposte concrete per un rinnovo che tarda da anni, con la consapevolezza che la giornata di oggi è forse da ritenersi campale per gli sviluppi.
Per quanto riguarda la nostra città ottima è stata l’adesione delle Guardie Particolari Giurate degli istituti impegnati nella sicurezza portuale. La Port Authority Security ha superato il 70%, mentre la Securitas Metronotte ha avuto un’adesione che si attesta intorno al 50%. La sicurezza nel sedime portuale non è stata preclusa ed è stata garantita, oltre che dalle Gpg non sciperanti, dall’impiego a supporto degli uomini della Guardia di Finanza e dai marinai della Capitaneria di Porto.