Ballottaggi. Ladispoli e Tarquinia cambiano rotta, Cerveteri fedele
Domenica di ballottaggi.
Il giorno 25 giugno Ladispoli, Tarquinia e Cerveteri sono stata richiamate alle urne per decidere il sindaco per i prossimi 5 anni. Dopo una campagna elettorale lunga nella notte fra il 25 e il 26 i cittadini hanni finalmente conosciuto il primo cittadino della propria città.
Ladispoli
La città decide i cambiare rotta e sceglie il cambiamento, simbolo di una politica nazionale che pian piano si vuole rinnovare. Figura di questo rinnovamento è il vincitore Alessandro Grando. esponente del centrodestra locale, candidato di Noi con Salvini Fratelli d’Italia e Cuori ladispolani che con il 58,69% manda a casa lo sfidante e candidato del Partito Democratico Marco Pierini.
Tarquinia
Gianni Moscherini era già dato per vincitore ma i cittadini tarquiniesi lo fermano con il 34,33%. Scelgono invece l’imprenditore Pietro Mencarini, impegnato nel settore delle energie, uomo vicino al mondo dell’associazionismo e Vicepresidente dell’Associazione Fratelli del Cristo Risorto, che con il 65,67% dei voti guadagna la poltrona più alta del Comune etrusco.
Cerveteri
Rimane fedele al sindaco uscente infatti viene rieletto Alessio Pascucci con il 65,44% de voti, schiacciante vittoria sulla candidata della controparte Anna lisa Belardinelli, la quale guadagna il 34,56% dei voti. Boato di gioia alle ore 2 per il nuovo sindaco e i suoi che commenta «Un risultato raggiunto grazie all’amore e alla dedizione che ognuno ha dato e grazie a quei cittadini che hanno creduto in noi che abbiamo fatto una campagna elettorale dicendo ciò che abbiamo fatto nei primi cinque anni senza la cattiveria avversaria che tentava di riempirci di fango strumentalizzando tutto, anche i bambini, come si è visto negli ultimi giorni con la vicenda del parco Caerelandia. Abbiamo fatto tanto in questi cinque anni e faremo altrettanto nei prossimi cinque per realizzare il sogno di una città diversa che è già cominciato».