Bando Ficoncella, Roscioni replica anche alla Società Storica Civitavecchiese
“L’area oggetto dell’affidamento è solo e soltanto quella recintata dove sono i bagni pubblici della Ficoncella, inequivocabilmente delimitata e ben individuata anche cartograficamente negli elaborati di progetto allegati al bando, già condivisi con la stessa sovrintendenza”. Nuova polemica sul bando della Ficoncella e stessa risposta data al Pd da parte dell’assessore all’Urbanistica, Leonardo Roscioni.
“Le particelle catastali indicate nel bando sono esatte – scrive l’assessore della Lega – e dove il sito non ne occupa una intera, vi è accanto l’indicazione “parte” (non essendo necessario fare alcun apposito frazionamento). tra l’altro dobbiamo evidenziare che, poiché l’area dei bagni della Ficoncella è oggetto di affidamento ormai dal 1998 sempre nell’identica estensione, semmai sarebbe in caso la delibera di g.m. n. 54/2019 – in quanto successiva – che dovrebbe essere rettificata, specificando che la piccolissima area di circa 100 mq potenzialmente oggetto di sovrapposizione risulta già ricompresa negli affidamenti della gestione dei bagni pubblici da oltre 20 anni e pertanto sarebbe stata da escludere in premessa, dall’approvazione dello schema del patto di collaborazione con la società storica civitavecchiese.
non riteniamo vi sia comunque necessità di farlo per il semplice motivo che non può esservi nei fatti nessuna sovrapposizione: la società storica civitavecchiese potrà continuare a provvedere, per quanto di sua competenza, alla pulizia e messa in sicurezza del sito di Aquae Tauri, che come noto è molto distante dalle vasche della Ficoncella, senza dovere – né potere – scavalcare la recinzione dell’area della Ficoncella (naturalmente stiamo estremizzando per far capire che il problema non esiste) per provvedere alla pulizia e messa in sicurezza di quei 100 mq che non le competono in quanto area oggetto di precedenti affidamenti, che non rientra e non potrà mai rientrare nei circa 40 ettari oggetto del patto.
in ultima analisi, dato che ormai da giorni assistiamo a varie esternazioni pubbliche su questo bando (rammento, aperto dal 24 giugno fino al 4 settembre), avendo notato – non solo io – che invece che scrivere al sottoscritto, al sindaco o agli uffici per legittimi chiarimenti o richieste di incontro all’assessore o agli uffici si preferisce ogni volta andare sulla stampa, ci corre l’obbligo come amministratori pubblici di rammentare la normativa anche penalistica che punisce la turbativa delle gare pubbliche.
infatti, data per assodata la buona fede di tutti, laddove con esternazioni pubbliche si finisca per dissuadere possibili partecipanti sul presupposto di pretesi vizi del bando totalmente inesistenti (con l’effetto di limitare la libera concorrenza), d’accordo con il sindaco ci troveremo costretti a rivolgerci alla procura per i profili di competenza, dovendo tutelare l’interesse pubblico e garantire che la gara avvenga nella massima trasparenza e senza turbative inutili e soprattutto dannose, potendo solo la più ampia concorrenza garantire che il sito della Ficoncella, caro a tutti i civitavecchiesi, sia sempre più bello, fruibile e dotato dei massimi comfort e decoro.
Rammentiamo che nel bando accanto alla previsione di riqualificazione e l’apposizione di nuove e più moderne strutture, abbiamo previsto premialità per piantumazioni e opere di manutenzione del verde presente, nonché per impianti di videosorveglianza; per cui come amministrazione invitiamo tutti coloro che ritengano di poter dare il loro apporto a parteciparvi”.