CIVITAVECCHIA – Oggi il flash mob, organizzato a livello nazionale da Ho.Re.Ca., movimento spontaneo di imprese, che con “Risorgi Italia” vuole essere un megafono per far sentire la voce della categoria, tra le ultime probabilmente ad aprire. Domani invece riunione al Pincio per trovare insieme soluzioni adeguate. «Nessuno ci ha rappresentato in questo periodo di emergenza – ha spiegato Maurizio Mauro di Mama – e così vogliamo farci sentire. D’altronde la fase 2 per noi è aria fritta ed il bonus da 600 euro serve a malapena a pagare la bolletta della luce. Abbiamo bisogno di una mano dallo Stato, che è il nostro socio di maggioranza; solo che finora ha soltanto preso e basta. Oggi deve iniziare a tirar fuori lui. Domani (stasera ndr) quindi parteciperemo al flashmob organizzato a livello nazionale, apparecchiando un tavolo e accendendo le nostre insegne, un modo simbolico per dire che ci siamo ancora, siamo vivi, ma ci serve una mano altrimenti si muore». Domani invece alle 11,30 una delegazione di ristoratori sarà accolta a Palazzo del Pincio per una riunione con l’assessore al Commercio Claudia Pescatori. «Andremo lì con delle proposte – ha aggiunto Mauro – a livello comunale come Ztl vere e chiuse al traffico per poter posizionare più tavoli e non perdere il 67- 68% dei coperti. E poi parcheggi gratuiti anche per tutto il resto dell’anno, specie se dobbiamo attuare turnazioni per la cena. Farci respirare con la questione dehors e soprattutto – ha concluso -garantire un “anno bianco” a livello di tasse, senza pagare il suolo pubblico per tutto il 2020, ed il minimo per Tari e acqua ad esempio».
Risorgi Italia, ristoratori in protesta per la mancanza di misure da parte del Governo