I rossoneri chiudono il campionato con una vittoria: Stella Azzurra Viterbo battuta 66-58.
La società: <<Abbiamo sfiorato la promozione in B, ma ci proveremo il prossimo anno>>.
Chiude con una bellissima vittoria in campionato, la stagione della Cestistica Civitavecchia. Infatti l’ultima gara della seconda fase del campionato di serie C Gold ha visto gli uomini di coach Ferdinando De Maria imporsi 66-58 al PalaRiccucci nel derby contro i cugini della Stella Azzurra Viterbo.
<<Di fronte, finalmente a un po’ di pubblico, con gli spalti che erano gremiti al 25 per cento secondo disposizioni governative – fanno sapere i dirigenti della società rossonera tramite la pagina Facebook – è andata in scena una partita gradevole. Per i primi due quarti i nostri ragazzi hanno pensato soprattutto a giocare non impegnandosi particolarmente nella fase difensiva e gli ospiti hanno raggiunto anche un vantaggio di 10 punti. Dalla terza frazione in poi, con i nostri che hanno alzato la voce in difesa, la partita è cambiata completamente ed è iniziata la rimonta, completata a metà dell’ultimo semitempo. Chiudiamo così al secondo posto il girone. La finalissima contro la vincente del girone Umbria, Marche e Abruzzo, che avrebbe dato la possibilità di giocarsi la promozione in serie B, è stata quindi solo sfiorata. È stata comunque una stagione di grandissimo livello tecnico, che seppure di breve durata per il problema Covid-19, sarà ricordata per anni. In questi quattro mesi, gli appassionati di pallacanestro hanno avuto modo di vedere giocatori e, soprattutto, giocate che non appartengono al patrimonio tecnico della serie C. È stato comunque un ottimo spot per la pallacanestro, per una disciplina sportiva che poteva essere messa in ginocchio dal Coronavirus e che invece, grazie soprattutto alle squadre che hanno voluto dare vita al campionato, ha dimostrato di essere più viva che mai. Appuntamento, adesso, al prossimo anno, con la speranza che lo si possa vivere appieno, soprattutto per i tanti bambini e ragazzi che solo avendo modo di vedere da vicino i grandi e di vederli all’opera hanno davvero modo di crescere e di appassionarsi a questo meraviglioso sport>>.