Oltre al danno, la beffa. Per i meno acculturati, “cornuti e mazziati”. Questa società ha ricevuto una multa di 225 euro (non è poco nella nostra categoria) in merito alla partita interna di mercoledì scorso con la Stella Azzurra Viterbo (persa 81-80 dopo un supplementare) per “offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri e per minacce collettive e frequenti”, come si legge nel provvedimento del Giudice Sportivo.
Nelle prossime ore, come peraltro preannunciato all’indomani della partita in un’altra nostra nota nella quale lamentavamo l’atteggiamento di uno dei due arbitri, metteremo a Vs. disposizione copia della partita in questione, per darVi modo di rilevare se, a Vostro giudizio, tutto si è svolto nell’ambito della normale conduzione di una gara, con particolare riguardo all’equanimità dei giudizi su situazioni analoghe tra una squadra e un’altra. La partita sarà anche visibile su Youtube, così gli appassionati e gli addetti ai lavori che vorranno, potranno anch’essi verificare se sono stati o meno usati due pesi e due misure nell’arbitraggio.
Ovviamente non presenteremo ricorso. Non lo presenteremo perché tanto non sarebbe accolto e quindi si trasformerebbe in un’ulteriore spesa a nostro carico. Per il buon nome del nostro pubblico, composto nella stragrande maggioranza da famiglie, con una discreta presenza di anziani e bambini, vogliamo però precisare che non c’è stata la minima minaccia durante la gara. Offese, sì. Uno dei due arbitri, è stato apostrofato con parole offensive (coglione, imbecille, deficiente, ecc.). Minacce, no.
Certo, dovrebbe suonare strano che un pubblico tra i più corretti della Regione, che da anni non prende una multa pur trovandosi il campo a pochissima distanza dalle tribune, impazzisce improvvisamente e collettivamente prendendosela poi con solo uno dei due direttori di gara.
Noi, comunque, pagheremo. Abbiamo sbagliato ed è giusto che paghiamo la multa (anche se è esagerata, perché contempla minacce che non ci sono state). Le società che sbagliano è giusto che paghino.
Ma gli arbitri? Non potrebbe essere (ed è) che il pubblico, come detto solitamente correttissimo, ha protestato contro un solo direttore di gara perché il suo comportamento è apparso stranamente penalizzante nei confronti della nostra squadra? Cosa succede all’arbitro che sbaglia? Nel nostro campionato non ci risulta accada quello che, ad esempio, succede nel calcio, dove se un arbitro ha palesemente “toppato” una partita viene fermato per quattro/cinque gare e talvolta a tempo indeterminato.
Non sarebbe il caso di considerare questa eventualità? Anche perché si è arrivati ad un punto nel quale noi, ma crediamo di non essere i soli, stiamo valutando seriamente la possibilità di verificare se è possibile in qualche modo recuperare economicamente i danni subiti alla luce di un sistema che, evidentemente, non funziona.
ASD CESTISTICA CIVITAVECCHIA
Civitavecchia, 15 ottobre 2019