battilocchio

Carrellata di “big” all’inaugurazione della sede. Tra i tanti anche Polverini e Gasparri.
Sala gremita per l’inaugurazione della sede elettorale di Alessandro Battilocchio, candidato alle prossime elezioni del 4 marzo nel collegio uninominale di Civitavecchia per la Camera. “Abbiamo solo 28 giorni e sono certo che troverò il vostro supporto” ha detto rivolgendosi anche ai tanti candidati del territorio presenti all’evento, tra cui l’ex governatrice del Lazio Renata Polverini (candidata del centrodestra al Collatino), il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri (capolista FI al Senato nel Lazio) e Barbara Saltamartini (candidata del centrodestra nel Collegio uninominale di Guidonia).
“Sarà una battaglia difficile e noi in questi giorni andremo a convincere le persone sulla bontà della nostra proposta” ha spiegato
Battilocchio presentando la sede del suo comitato. “Vedete i quattro simboli che sostengono la nostra coalizione, unica che ha la possibilità di raggiungere la maggioranza” ha detto ricordando la “capacità di fare sistema” e la necessità “di creare opportunità per il territorio”. Un punto fondamentale, ricordato anche dal vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri .
“Abbiamo presentato una squadra di candidati che sono del territorio” dice lanciando una frecciatina al Pd, ricordando la questione tragica di Banca Etruria, che ha coinvolto anche Civitavecchia, e come gli avversari non abbiano neppure il coraggio di
metterci la faccia. “Noi combattiamo nella nostra zona, possiamo dare un governo stabile al nostro paese” conclude annunciando
due obiettivi che il centrodestra ha già in mente: “fuori i clandestini e tutelare le famiglie”. La necessità di dare un futuro al paese
è stata ricordata anche dalla Saltamartini.
“Serve una riforma federale” dice spiegando anche la volontà di cambiare completamente la questione dell’immigrazione.
“Pressione fiscale, occupazione e opportunità per i giovani” sono le priorità annunciate da Renata Polverini che nel suo intervento
ha voluto ricordare quello che il suo governo ha fatto per Civitavecchia, citando, come esempio, i silos che sono stati abbattuti.
“È necessaria una carriera in termini amministrativi per saper governare, basta gente nuova” spiega puntualizzando: “Non
ci si può improvvisare politici”. Il riferimento anche a Battilocchio, ex sindaco di Tolfa ed europarlamentare. Un politico
di lungo corso come ricordato anche dal Sindaco di Montalto Sergio Caci. “Ha sempre messo la sua esperienza a nostra disposizione. Alessandro è sempre stato presente quando l’ho chiamato per un consiglio” dice. Importante pure l’impegno
nel sociale dell’ex europarlamentare, come ricorda il primo cittadino di Manziana Bruno Bruni. “Alessandro si è sempre speso per settori difficili e ora più che mai c’è bisogno di una persona che conosca le esigenze del territorio” dice e ammette: “Noi sindaci siamo solo bancomat, esattori per stato”. “Costruiamo le basi affinché il nostro territorio possa essere amministrato bene. Abbiamo l’opportunità di rimettere la nostra zona al centro della politica” ha detto il Sindaco di Tolfa Luigi Landi invitando
tutti i presenti a impegnarsi per “vincere questa sfida”. Anche Francesco Battistoni candidato all’uninominale al Senato ha voluto puntualizzare la necessità di una “classe dirigente legata ai territori, che stia tra la gente”. “Siamo qui, dove abbiamo amministrato” afferma spiegando come siano tante, ancora, le problematiche da risolvere.

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