Battilocchio entra alla Camera
La soddisfazione dell’ex sindaco di Tolfa: “Un consenso oltre le aspettative, in un collegio considerato assai difficile”.
Alessandro Battilocchio è in Parlamento. L’ex Sindaco di Tolfa nonché ex europarlamentare rappresenterà alla Camera il territorio.
Un risultato prevedibile fin da quando sono iniziati ad emergere i primi dati. Già a metà delle sezioni scrutinate Battilocchio infatti era in vantaggio di alcune migliaia di preferenze nel collegio della Camera di Civitavecchia rispetto al candidato del Movimento Cinque Stelle Paolo Mastrandrea e alla candidata del Partito Democratico Emma Fattorini.
“Un consenso oltre le aspettative, in un collegio considerato assai difficile” ha scritto su Fecebook il già sindaco di Tolfa ed eurodeputato che ha rappresentato la coalizione di centro destra. “Una responsabilità enorme. Un onore indescrivibile. Grazie di cuore a chi mi ha dato così tanta fiducia. Tra la mia gente. Sempre” ha aggiunto.
Battilocchio ha festeggiato, a risultato sicuro, quando il vantaggio accumulato non era più recuperabile, nel suo comitato elettorale, lì dove è iniziata la sua campagna.
Un percorso che, alla fine, lo ha premiato. È stato proprio il suo paese, quello dove è ha amministrato a supportarlo, in primis. A Tolfa ha infatti ottenuto ben 1481 preferenze. Un numero che poi sommato a quello che è stato ottenuto nel resto del collegio gli ha permesso di entrare fra i deputati.
Premiato evidentemente per la sua presenza nel territorio, quella zona che continuerà ad essere al centro del suo programma, come dichiarato più volte nel corso della campagna elettorale: la necessità di “collaborare tra tutti i comuni comprensorio”, di “lavorare in sinergia” e “fare squadra per evitare di perdere occasioni di sviluppo fondamentali”.
Alessandro Battilocchio, 40 anni, che nel 2001 divenne sindaco di Tolfa il cui mandato fu confermato nel 2006, e nel 2004 fu Eurodeputato, si prepara quindi alla sua nuova avventura. E lo farà sicuramente con l’attenzione verso la sua gente e verso la sua terra.