BATTILOCCHIO RELATORE ALL’UNIVERSITÀ DI YEREVAN
Alessandro Battilocchio è impegnato in questi giorni in una nuova iniziativa internazionale in Armenia, questa volta in sinergia con il locale Parlamento e con l’antica Università statale di Yerevan. Proprio nel prestigioso Ateneo della capitale armena è stato chiamato come relatore in seminari per gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza e Studi Europei. Tema degli incontri: le prospettive e le sfide dell’Unione Europea a 60 anni dai Trattati di Roma e lo status dei rapporti tra Italia ed Armenia. Battilocchio, che già da eurodeputato come membro della delegazione Ue ha seguito il Caucaso meridionale, si è anche recato presso il Parlamento della Repubblica di Armenia, rinnovatosi dopo il voto politico del 2 aprile scorso. In questi giorni ha incontrato, tra gli altri, il presidente della commissione per i rapporti con l’Ue Samvel Farmanyan, il capo delle Relazioni esterne Victor Biyagov ed il segretario generale, per fare il punto su alcune iniziative in corso e per approfondire possibilità di nuove collaborazioni nei progetti di capacity building e di sostegno allo sviluppo del Paese. Battilocchio ha anche incontrato alcuni expats impegnati in progetti di cooperazione e gli studenti universitari armeni coinvolti nei programmi Erasmus In Italia e negli altri Stati membri sottolineando l’importanza di questi progetti nel costruire buone relazioni tra le nazioni. Ha infine visitato una scuola superiore (in cui si insegna italiano) interessata ad un rapporto di scambio con una scuola di Civitavecchia e si è recato presso il “Giardino dei Giusti”, dove a breve verrà inscritto anche il nome di Tolfa che pochi giorni fa, su iniziativa del Sindaco Luigi Landi, ha posizionato una croce armena nella villa comunale “Fondazione Cariciv” a ricordo del genocidio armeno.
“Un Paese bellissimo, ubicato in un’area strategica e particolarmente complessa nello scacchiere geopolitico internazionale. Davvero interessante seguire l’evoluzione del percorso democratico in questi anni ed il rafforzamento delle Istituzioni, oltre che incontrare le nuove leve, preparate e dinamiche, che guardano con crescente interesse all’Europa” ha dichiarato Alessandro Battilocchio, a margine dei primi incontri.