Befani: “Bacheca dovrebbe ricordarsi dei suoi cambi di casacca”

Quando ho letto ad alta voce il messaggio dell’ex sindaco di Santa Marinella che definiva la sua esperienza amministrativa “non piacevole” anche il mio gatto ha avuto il singhiozzo. E lui non si mette in fila per pagare gli aumenti di tasse ed imposte causati da un gestione avventata della cosa pubblica, lui non dovrà risarcire per i prossimi anni i debiti che sono rimasti sul tavolo quando è stato sparecchiato. Per me la politica non è un mestiere, a differenza sua, e posso vantare successi personali importanti ma chi oggi si diverte con un dito puntato sugli altri è un personaggio che non finirà mai di stupirci. Abbiamo visto passare davanti a noi il Bacheca statista, il Bacheca stratega, il Bacheca economista e ed i risultati sono sotto gli occhi, o meglio sulla schiena, di tutti. Adesso dovremmo conoscere anche il Bacheca zoologo e già proviamo compassione per i poveri animali. Mi ha definito dottoressa con un sottile velo di ironia che ha saputo cogliere solo lui, lui che durante i suoi dieci anni di governo della mia città ha avuto il tempo di laurearsi mentre io sono costretta a lavorare, tutti i giorni, da sempre. Forse il troppo studio gli ha fatto perdere la memoria perché pare essersi dimenticato che a porre fine alla sua “non piacevole” esperienza di amministratore non sono stata sola, ma hanno contribuito anche i suoi consiglieri comunali Grimaldi, Vergati e Toppi mentre il consigliere Marcozzi e l’assessore Cucciniello avevano già voltato pagina. A proposito di cambi di casacca a Roma ricorderanno tutti con affetto lo “scatto di orgoglio” con il quale ha lasciato il PdL e Forza Italia andandosi a candidare con Sergio Pirozzi e spaccando il centrodestra prima del Lazio e poi di Santa Marinella. Certo, per questi colpi da maestro bisogna aver studiato ed io mi accontento di molto meno, del consenso dei miei concittadini e della stima delle persone che mi vogliono bene. Lascio a Roberto Bacheca i suoi studi, il giardino zoologico e tutte le sue gabbie.