Il soccorso “romano” salverà la Giunta
Maggioranza con i nervi tesi, basta poco e il banco salta.
Una mossa a sorpresa che ha spiazzato la maggioranza. La decisione del neo consigliere comunale Girolami di passare al gruppo misto non fa certo dormire sonni tranquilli al primo cittadino. Girolami, fedele alla sua posizione fortemente critica verso la Giunta sul tema Hcs, la sorpresa l’ha fatta al suo insediamento, ponendosi in una posizione contraria la modus operandi tenuto in questi mesi da Cozzolino, mettendo in seria preoccupazione la tenuta della maggioranza grillina. Perché i ben informati, quelli più vicini al grillismo radicale civitavecchiese avevano già preannunciato la mossa a sorpresa del neo consigliere, una delle voci più critiche e se così si può dire portavoce di una parte del movimento che aveva lottato in campagna elettorale per un cambiamento vero, su tanti temi, cambiamento che non c’è stato. Cosa accadrà nei prossimi mesi? Incombe il caso Hcs ma anche la vertenza Helyos, altra palla al piede per la Giunta. Indubbiamente l’esame verità sulla tenuta dell’amministrazione sarà il bilancio: a quel punto, visto che i voti su cui si può contare sono sempre meno, il rischio è che la maggioranza ne esca fuori con le ossa rotte e a quel punto governare diventerebbe sempre più difficile. A meno che non arrivi la sfiducia, con le dimissioni dei consiglieri di opposizione uniti ai quattro grillini (due già nel gruppo misto), a dare il definitivo ko ad una Giunta che politicamente è già finita da tempo. Il soccorso di Grillo potra calmare le acque per un certo periodo, con tanto di richiamo all’ordine per gli scontenti. Ma il nervosismo mostrato dal primo cittadino e i suoi collaboratori è il segno evidente che le certezze dì qualche mese fa non ci sono più; la Giunta rischia di essere affondata in consiglio comunale, vedere bloccato il suo cammino amministrativo: e per chi era arrivato al Pincio con una maggioranza di ferro, sarebbe una sconfitta ancora più forte delle eventuali firme protocollate per mandare tutti a casa.