Emanuela Mari (Forza Italia) chiede rassicurazioni a Cozzolino (che sarà in carica solo per un altro mese) sui rifiuti che arrivano da Roma su disposizione della Regione Lazio.
Un mix fra strumentalizzazione ed ignoranza amministrativa che non ci stupisce ed alla quale Forza Italia ci ha abituato.
Proprio la loro ignoranza in materia in passato ha portato il Comune di Civitavecchia a creare un debito fuori bilancio, pagato con i soldi dei contribuenti, di 2 milioni di euro. L’amministrazione Moscherini portò in conferenza dei servizi un inceneritore di rifiuti, ma la Regione Lazio si oppose, visto che spetta a tale ente la pianificazione dei rifiuti.
Un esempio di soldi buttati dalla finestra per incapacità.
Inoltre in questi anni il centrodestra si è espresso favorevole ad un progetto per la creazione di un TMB estremamente sovradimensionato alle necessità del territorio (cui prodest?), che la nostra amministrazione è riuscito a bloccare semplicemente chiedendo il rispetto delle leggi.
Che la parola “ambiente” e “centro-destra” non vadano d’accordo è risaputo ma a Civitavecchia ne abbiamo avuto prova tangibile con le precedenti amministrazioni (nessuno dimentica l’approvazione della riconversione di TVN a carbone del 2003).
Chi sarà chiamato ad amministrare Civitavecchia pensi a fare, e bene, la raccolta differenziata porta a porta, ben avviata da questa amministrazione e con l’ingresso della tariffa puntuale (meno rifiuti produci, meno paghi) prevista nel 2020 e a portare avanti il cammino virtuoso da noi iniziato in materia.
Andrea Bertolini
Consigliere Comunale M5S