Il retroscena svelato dal sindaco Tedesco: “Qualcuno voleva vendere i bus per capitalizzare, poi abbiamo scoperto che non erano nostri…”. In distribuzione una nuova guida per la corretta raccolta differenziata.
Un attivo di diciassettemila euro.
Una cifra non certo importante, ma importante è il segno + che si può portare a bilancio.
Sembrava una chimera, invece è la realtà di Civitavecchia Servizi Pubblici, che ha chiuso il consuntivo del 2021 anche con un fatturato record, per oltre 21 milioni e 600mila euro.
Soddisfatto il sindaco Ernesto Tedesco. “Occorre riconoscere il lavoro fatto dal presidente e dal cda, ma anche la bontà dell’emendamento Perello alla delibera 78, che qualcuno però definì improvvido. Per fortuna quella delibera è stata corretta in corso, altrimenti saremmo stati come Totò e Peppino che si vendettero la fontana di Trevi, visto che si è scoperto che i bus da
alienare non erano del Comune”. Un retroscena che ora fa sorridere, ma che la dice lunga sulle “trappole” di cui era disseminato il percorso fin qui coperto. “Era stato anche paventato il fallimento della società, con allarmanti notizie di stampa che andavano a toccare la serenità dei dipendenti e degli stessi cittadini. Invece le scelte dell’amministrazione e della maggioranza in consiglio comunale si sono rivelate giuste”, ha concluso il primo cittadino.
Commenti entusiastici anche dalla presidente del consiglio comunale Emanuela Mari, che ha messo in rilievo il lavoro della squadra, dal sindaco alla giunta, ai membri del cda e al personale.
Per il presidente Lungarini “è motivo di grande orgoglio poter presentare questi risultati e ripagare così la fiducia posta in noi.
Abbiamo attraversato momenti difficili, a marzo avevamo una perdita consolidata di mezzo milione, ma abbiamo recuperato in pieno sbloccando alcuni servizi che erano letteralmente imbalsamati e quindi recuperando sugli introiti. Abbiamo anche continuato il taglio dei costi, sia attraverso i pensionamenti che con la diminuzione del personale in somministrazione.
Per gli interinali, infatti, siamo passati dal milione e mezzo del 2019 al milione del 202, fino ai 600mila euro dello scorso anno”.
Presentata nell’occasione anche la nuova guida della raccolta differenziata, in distribuzione a tutti gli utenti, in maniera tale da aumentare ulteriormente le percentuali, dopo l’attribuzione del titolo di “Comune Riciclone” giunta da Legambiente al Comune di Civitavecchia. Giuseppe Venier, Amministratore delegato di Umana, Agenzia per il lavoro che ha sostenuto il progetto Guida alla raccolta differenziata porta a porta, dichiara: “Un progetto che abbiamo sposato con entusiasmo fin da subito perché i temi della responsabilità ambientale e sociale, della sostenibilità e dell’educazione civica, che per noi sono anche cultura e legalità del lavoro, veicolati e diffusi dalla Guida, sono parte integrante della nostra missione e del nostro agire quotidiano”.