Al Presidente della Giunta Regionale del Lazio

On. Nicola ZINGARETTI

Caro Nicola,

la conferenza di servizio che ha dato parere favorevole con il voto dei Tecnici della Regione Lazio ed il parere contrario di molti degli Enti partecipanti per la realizzazione di un mega BIODIGESTORE da 120.000 t. nel territorio ha suscitato rabbia, sdegno e opposizione nella popolazione e nei suoi rappresentanti.

Tra i pareri negativi, a mio avviso, particolarmente significativo è quello della ASL Rm4 che lo motiva con un aggravamento della situazione ambientale di per se già compromessa in questo territorio con la presenza degli impianti di produzione di energia elettrica a combustibili fossili, con il gran numero di vettori navali che attraccano al porto di Civitavecchia e il corollario di traffici stradali che ne segue e altro ancora non può sopportare una ulteriore schiavitù in presenza delle altre fonti fortemente inquinanti, della realizzazione di un mega biodigestore di quelle dimensioni. Non c’è una contrarietà ideologica ai biodigestori di principio considerati lo strumento finale per la chiusura del ciclo dei rifiuti umidi.

Ma la realizzazione di un impianto sovradimensionato di ben 6 volte alla produzione dell’umido nel nostro territorio è ingiustificato. Tra le altre cose i comuni del territorio hanno sostenuto costi e sforzi per avviare la raccolta differenziata in molti casi anche porta a porta.

Questa non può essere la soluzione e giustificate sono le opposizioni delle Amministrazioni del territorio e le forti proteste dei cittadini, dei partiti e delle associazioni qui presenti.

La sciagurata politica della gestione dei rifiuti dell’ex Sindaco di Roma Raggi ci ha già fortemente penalizzato esaurendo le capacità di conferimento delle discariche del comprensorio aggravandoci dei costi di trasporto dei rifiuti in altre località con aggravi sulle bollette per i cittadini

Un Impianto di queste dimensioni risolve i problemi di Roma e aggrava i nostri.

Sono convinto che sia giunto il momento che la Giunta Regionale da te presieduta, prenda il coraggio a due mani e ed attivi le autorità d’ambito con cui ogni ambito territoriale ottimale può gestire il proprio flusso di produzione e lavorazione, fermi restando i principi di sussistenza regionale.

Con il principio “ognuno smaltisce ciò che produce “passi avanti importanti sarebbero fatti.

A Voi e alla Tua Giunta il compito di procedere celermente su questa strada.

Il SINDACO di Santa Marinella

Avv. Pietro TIDEI

 

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