CIVITAVECCHIA – Strabiliante successo riscosso dalla presentazione di “Fame d’aria”, ultimo romanzo di Daniele Mencarelli. L’autore e il romanzo sono stati accolti a Civitavecchia nell’ambito di Incontri d’autore, la rassegna targata Book Faces.
“Enorme soddisfazione per tutta l’associazione vedere così tanta partecipazione da avere la sala Gurrado quasi al completo” affermano il Presidente della Book Faces Marco Salomone e il socio Anthony Caruana, che venerdì hanno curato la presentazione dialogando con l’autore.
Una partecipazione numericamente superiore è stata infatti registrata venerdì 27 ottobre presso la Sala Gurrado, location pregevole messa nuovamente a disposizione dalla Fondazione Ca.Ri.Civ., in quanto il numero dei presenti è stato tale da riempire quasi tutti i posti a sedere disponibili. In molti hanno colto l’opportunità di trascorrere una piacevole ora d’immersione nella letteratura e nei temi profondi trattati nel libro oggetto della presentazione.
Daniele Mencarelli è stato ospitato per ben 3 volte dall’associazione Book Faces: la prima nel 2021 con “Tutto chiede salvezza”, la seconda nel 2022 con “Sempre tornare”, e infine venerdì con “Fame d’aria”. Una quarta presenza dello scrittore, edito da Mondadori, non è esclusa negli anni a venire.
“Fame d’aria” è un viaggio nell’intimità del protagonista Pietro Borzacchi, un uomo di cinquant’anni, un padre, ma soprattutto il padre di Jacopo, un ragazzo autistico a bassissimo funzionamento.
È un romanzo emozionale, ma anche uno spaccato di lucida denuncia sociale verso l’assenza in Italia di istituzioni che si occupano di disabilità e verso lo Stato stesso, che essendo manchevole eleva sull’altare dei beati le famiglie che si occupano con amore dei propri figli, ma che sono totalmente abbandonati e che vivono una vita di cui “i genitori di figli sani non sanno niente”, come dice lo stesso Mencarelli.
L’ispirazione nasce dal desiderio di Daniele Mencarelli di dare voce alla storia della sua famiglia e di suo figlio e anche a quelle delicatissime che ha conosciuto, confrontandosi con altri genitori nelle strutture sanitarie e di assistenza esistenti.
La denuncia non riguarda solo l’assenza di un sostegno da parte delle istituzioni a livello sanitario, ma anche a livello economico e di una forma efficace di supporto alle famiglie, che amando i propri figli si occupano a tempo pieno della loro salute, spogliandosi della propria identità e dei propri bisogni.
La struttura dell’opera è in atti, come una tragedia, e lo stile gode dell’agilità e schiettezza che provengono dal bagaglio ricchissimo di esperienza poetica dell’autore. Tantissimi i temi affrontati nel corso della presentazione, molte le domande a cui ha risposto Mencarelli, tra cui qualche chicca sulla seconda stagione di “Tutto chiede salvezza”, prodotta da Netflix.
Dalla Book Faces: “Sarà un piacere accogliere nuovamente Daniele Mencarelli in città per presentare la sua prossima opera. Invitiamo a partecipare ai prossimi incontri il pubblico che è stato presente per “Fame d’aria” per continuare a coltivare cultura, lettura e scrittura nella nostra città.”
Fotografie di Enrico Paravani