Bracciano. Claudio Gentili: “Ma quale verità interessa far conoscere?”

Comune-Bracciano-2016

“La mancata partecipazione al Consiglio Comunale di Bracciano del 28 ottobre pv, da parte dei Consiglieri di opposizione, avviene per due ordini di motivi.

Il primo è che le forme di coinvolgimento della popolazione ad un consiglio “aperto” sono state stravolte, rendendo l’evento assolutamente strumentale soltanto alla diffusione di una “verità” di parte. Diverso sarebbe stato cominciare davvero a parlare dei problemi di Bracciano dove di criticità da risolvere ce ne sono molte e sulle quali un’amministrazione responsabile è chiamata a rispondere. Se ne è capace.

Il secondo è che la carica e il ruolo di consiglieri di minoranza (a cui, se non sbaglio, Testini appartiene) impone una maggiore attenzione, ma a maggior ragione a tutti i Consiglieri, nell’affrontare un o.d.g. che contiene una tesi precostituita, insita nella correlazione tra pianificazione programmata e la sua mancata attuazione, tra quest’ultima e i procedimenti e le sentenze e, ancora, i profili di danno erariale.

Se davvero i Cittadini dovessero intervenire su quei temi, che in realtà nascondono ben altre intenzioni e interessi rispetto al comune sentire, questa amministrazione sarebbe comunque senza risposte, perché pur insediata da quasi un anno e mezzo non ha saputo proporre uno straccio di soluzione ai tanti reali e pressanti problemi che riguardano la generalità dei cittadini.

Diverso sarebbe stato se il Consiglio Comunale avesse aperto una piattaforma di discussione sui temi di Bracciano e avesse all’uopo interessato la Commissione Urbanistica, le altre competenti Commissioni Consiliari, avesse magari costituito un gruppo di lavoro specifico costituito da consiglieri di maggioranza e opposizione e avesse richiesto a questi organismi di predisporre i punti da discutere: tutte le criticità presenti, con documenti e proposte.

Assolutamente pretestuose ed irrilevanti appaiono le affermazioni, apparse sugli organi di stampa, rese dal Consigliere Testini, che ormai, come noto, ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio in maniera a dir poco anomala, dimenticando il suo ruolo di super partes e prendendo sempre posizioni nell’interesse della maggioranza il quale, riguardo la circostanza da noi ravvisata di avere la disponibilità dei tecnici del Comune per la seduta Consiliare afferma, con infelice sarcasmo, “…forse sfugge ai Consiglieri che sarà presente alla seduta del Consiglio il Responsabile dell’Area Urbanistica e Ambiente l’Arch. Lidia Becchetti”.  All’uopo vorrei ricordare a Tutti – non certo al Consigliere Testini – che l’Arch. Lidia Becchetti è stata assunta in Comune, con la qualifica di Responsabile dell’Area Urbanistica, solo a far data dal 2 ottobre u.s. e, pertanto, ferme restando le competenze professionale della stessa, ritengo che nulla possa sapere in merito alle problematiche del Piano Regolatore – adottato nel 1999- né sulla sua correlazione con procedimenti e sentenze né, tantomeno, su eventuali profili di danno erariale.

Nel ribadire che non parteciperemo al prossimo Consiglio Comunale per il 28 ottobre pv comunichiamo tuttavia tutto il nostro impegno e la disponibilità ad un percorso alternativo che veda l’effettiva partecipazione dei cittadini, associazioni, partiti, movimenti ai lavori preparatori di una conferenza urbanistica che affronti in modo serio, approfondito, obiettivo i problemi della gestione e tutela del territorio e dell’ambiente”.

Il consigliere Claudio Gentili