Bronzolino replica alle dichiarazioni dell’On.le Marta Grande
Il Vice-Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Bronzolino replica alle dichiarazioni dell’On.le Marta Grande circa lo stato dell’Istituto Scolastico “Carducci”.
“Ho appreso in questi giorni dalla stampa – ha affermato Bronzolino – della “visita” dell’On.le Marta Grande presso il nostro istituto scolastico, debitamente accompagnata da un rappresentante locale dei 5 stelle, per verificarne la situazione.
Ho un vago ricordo dell’On.le Grande sul territorio, se non in occasione dei giorni post-alluvione del 2014, quando alla stessa chiedevamo un aiuto concreto per la nostra città, in virtù del suo ruolo istituzionale. Ma non l’abbiamo più vista ne sentita.
La ritroviamo oggi, così interessata allo stato di salute della nostra scuola, e me ne soddisfo. Vorrei sapere, così solo per curiosità, se le stesse “passeggiate” le ha effettuate anche presso gli istituti scolastici della sua città, che fino a prova contraria, non versano in condizioni propriamente efficienti.
Ma questa ovviamente non deve essere una giustificazione per noi, ma speculare politicamente su una questione simile mi sembra davvero inopportuno.
Per quanto riguarda il nostro istituto – ha continuato Bronzolino – abbiamo già effettuato da tempo diversi interventi, sia esterni che interni, con il rifacimento delle facciate e dei balconi e la sistemazione di un blocco interno relativo ai servizi igienici.
Tutti gli anni l’Amministrazione stanzia dei fondi per la riqualificazione di questi impianti, più delle volte rovinati da qualche “teppista”. E puntualmente continueremo ad intervenire.
Abbiamo inoltre aderito ad un bando regionale, il quale prevede un finanziamento per la riqualificazione delle strutture sportive all’interno delle scuole.
Ecco, attraverso questo bando, vorremo sistemare i servizi igienici della palestra della Scuola Carducci.
Ci piacerebbe che l’On.le Grande prenda un impegno, ovvero che possano essere messe a disposizione delle Amministrazioni comunali dei finanziamenti, magari attraverso altri bandi, per cercare di migliorare le strutture scolastiche del territorio in maniera definitiva”.