Calcio. Civitavecchia in casa, obiettivo conferma
Al Fattori arriva il Montecelio. Solito rebus formazione per Carmelino.
Torna in campo il Civitavecchia nel campionato di Eccellenza. Domani alle 11 i nerazzurri calcheranno il campo dello stadio Fattori per affrontare il Montecelio nella quinta giornata di ritorno del girone A. Chi si aspetta qualcosa di clamoroso in quello che abbiamo scritto è meglio che si tenga un attimo fermo, perché non ci sarà il tanto atteso incrocio con l’ex allenatore Alessandro Amici, perché il mister ha lasciato la squadra gialloblu da qualche settimana. Nonostante questo fattore, però, la gara ha comunque molte cose da raccontare. Innanzitutto c’è da riscattare la sconfitta dell’andata, forse una delle peggiori prestazioni di Luciani e compagni di tutta la stagione, quando andarono a perdere per 2-1 sul campo di Tor Bella Monaca. Oltre a questo c’è da confermare il buon momento di risultati della squadra, che arriva dalla risicata vittoria di Poggio Mirteto, dove domenica scorsa ha battuto, non senza sudare le sette camicie, contro La Sabina. Mister Umberto Carmelino ha necessario bisogno di recuperare quanti più giocatori possibili per questa gara, perché se c’è una cosa che non sta andando bene ora per la squadra del presidentissimo Costanzo Arduini, sono i tanti infortuni che hanno coinvolto molti giocatori, soprattutto elementi chiave per continuare l’assalto al secondo posto, che significherebbe playoff. Ora l’obiettivo è distante due lunghezze, quindi c’è speranza di poterlo centrare già da questa domenica. Il calendario sembra essere in discesa per il Civitavecchia, che in questo momento della stagione sta affrontando prevalentemente squadre di bassa classifica. Quindi c’è bisogno di ottenere un successo dopo l’altro per rosicchiare punti e presentarsi a sfide più importanti fieri del curriculum fatto nel corso del dipanarsi delle giornate di campionato. Nelle ultime gare il percorso dei nerazzurri è stato buono, eccezion fatta per la battuta d’arresto sul campo della Valle del Tevere, un ko che comunque ci può stare e che ha fatto male soprattutto per i giocatori che si sono infortunati.