Calcio. Vecchia, 90 minuti di fuoco
Sarà un giorno tutto da vivere quello di domani per il Civitavecchia. Domani alle 11 i nerazzurri andranno a fare visita all’Atletico Fiumicino in quello che sicuramente è il big match della giornata del campionato di Eccellenza girone A. Gli aeroportuali sono in testa alla classifica con 33 punti nel carniere, mentre i nerazzurri sono al quinto posto della graduatoria a quota 25. I tanti movimenti di questi giorni hanno sicuramente scombussolato i piani delle due squadre, ma è sicuro che tutto sia stato preparato al meglio da ambe le parti per cercare di portare a casa la vittoria nel match di Fregene. Il riferimento è particolarmente calzante per il Civitavecchia, che oltre ad aver cambiato diversi giocatori nella propria rosa, ha modificato anche la guida tecnica, con Gianluigi Staffa che è stato esonerato a seguito della sconfitta contro il CreCas. Al suo posto è stato preso un volto noto del panorama dilettantistico locale e soprattutto un beniamino della tifoseria nerazzurra, ovvero Paolo Caputo, sicuramente un nome importante per cambiare il volto di una squadra che non ha mai nascosto la forte volontà di conquistare la promozione in serie D. “Innanzitutto ci tengo a salutare Staffa – afferma Caputo – mi dispiace per lui, il calcio è anche questo. Non potevamo assolutamente rifiutare l’offerta, sono troppo legato a questa piazza ed a questa città per rifiutare. Civitavecchia merita qualcosa di grande. Per è un onore allenare i nerazzurri. Voglio ripartire da questo gruppo – spiega l’allenatore – prima di pensare a cosa si può acquistare, preferisco valutare le potenzialità di questi giocatori, considerato anche il fatto che li conosco praticamente tutti, avendoli affrontati sui campi”. Tornando alla gara prevista in calendario per domani, Caputo è una specie di ex, se consideriamo che nella fusione che ha creato la formazione aeroportuale c’è anche il Fregene, squadra diretta con successo dal mister negli ultimi anni. Tra l’altro la gara si disputerà proprio sul campo di Fregene. Un appuntamento quindi da non mancare, quindi, se si vuole sperare e magari rafforzare le speranze di promozione in serie D.