Calcio. Cpc: “Noi siamo Anna Frank”
Siamo basiti e allo stesso tempo orgogliosi dell’accostamento avvenuto ieri tramite una scritta a caratteri cubitali, in concomitanza della gara di Eccellenza tra il Civitavecchia1920 e la Lepanto Marino, allo stadio Fattori. Scritta in cui ci omaggiano e accostano su un lato del muro di recinzione dell’impianto la Compagnia Portuale di Civitavecchia ad Anna Frank: “Anna Frank tifa CPC”.
Rende onore ai tanti caduti del fascismo e al popolo civitavecchiese portuale, che ha fermato e combattuto con la propria vita in quel periodo infausto, in cui il fascismo ha dilaniato un popolo. Ci fa onore e ci rende unici se lo scopo fosse stato quello di accostarci ad Anna Frank in maniera propositiva.
Se non fosse cosi la delusione e la rabbia è veramente tanta. Una giornata quella di ieri in cui su tutti i campi italiani si è letto un pensiero di Anna Frank, per dare poi l’inizio alla gara di qualunque campionato, sprezzata se non fosse accusatoria dalla mano di un ignobile infame e vile.
Andrebbe strappata via quella mano di qualunque colore fosse, a memoria di un periodo di una città antifascista per antonomasia, tra milioni di vite perdute e un Olocausto di dimensioni bibliche nel mondo. Con la città di Civitavecchia che in prima linea ha combattuto e perso vite per rivendicare le nostre ragioni, dove forse ieri qualcuno è impazzito.
Siamo fieri di quell’accostamento, in virtù della resistenza e quanto fatto per respingere la morte nei nostri centri, con i rossi portuali a segnare una rinascita che ci da la democrazia e libertà di oggi.
La Compagnia Portuale di Civitavecchia dopo la scritta di ieri, rende ancora più onore e merito ai tanti che in quel ventennio lottarono per la propria libertà, e per quella di una nazione dilaniata dalla follia di un uomo.
Negli ultimi minuti, informati dei fatti, anche il Civitavecchia1920 per bocca del dirigente Fabio Ceccacci si dissocia da quanto avvenuto, condannando il gesto a prescindere.