Calcio. Cpc, sconfitti di misura i giovanissimi, buio pesto per gli allievi
Perdono quattro a tre i ragazzi di Mauro Fanciulli in quel d’ Aranova, con due espulsioni a sfavore e un primo tempo anonimo. I gol della CPC2005 portano la firma di Bartoloni, doppietta per lui, e un gol di Rossi Francesco. Probabilmente pesano e non poco le due espulsioni subite, con quella di Pepe che ha scaturito anche un rigore per l’Aranova. Dopo una prima frazione quasi da assenti i ragazzi erano riusciti ad arrivare al pareggio, momentaneo tre a tre, poi ha influito l’inferiorità numerica che ha permesso ai locali, oltre ad un passaggio errato nell’azione del gol, di aggiudicarsi la gara.
C’è il rammarico di aver giocato solo il secondo tempo, c’è molto da migliorare e soprattutto il riferimento va ai più piccoli, sotto età per la categoria.
Allievi.
Cercare scuse della sconfitta con l’operato dell’arbitro, altamente insufficiente e spocchioso quest’oggi, non darebbe giustizia a quanto poco si sia creato in fase offensiva, e alla facilità di manovra in alcuni tratti dell’avversario. Da annoverare il peso, e non poco, sull’economia della gara dell’espulsione di Di Marco. L’azione da cui è scaturita era pericolosa, ma troppo frettolosamente è stata sancita l’espulsione. Oltre a questo ha pesato nella mente dei ragazzi, spaesati e quasi inconcludenti poi, l’aggiunta del gol ingiustamente annullato al 12’pt da Lutumba Mukoko a Curis. Gol che avrebbe portato giustamente in vantaggio i portuali. La sfera arrivata sui suoi piedi era stata calciata all’indietro dal suo compagno, e inoltre avendo due giocatori di fronte alla sua linea d’attacco, non esisteva in nessun caso il fuorigioco da lui segnalato. Oltre questo vanno fatti i complimenti agli ospiti, ben messi in campo quest’oggi e con il piglio di vittoria giusto. I gol vittoria sono stati segnati da Mei, col rigore calciato al 40’pt, da Mendola al 7’st e da Sorritoli ancora su rigore al 36’st.
C’è da lavorare e non poco, a scanso d’equivoci la casella dei gol fatti ancora ferma a zero è un campanello squillante sulla retrocessione. Alibi non ci sono più, seppur ci sia piena fiducia nel gruppo, servono punti e non pochi per alimentare le speranze di salvezza. Ad ora ridotte al lumicino.
(Fonte e Foto: Maurizio Spreghini)