Nel weekend i nerazzurri di mister Castagnari affronteranno la formazione ministeriale.
Nella gara di andata le due compagini impattarano 1-1.
Nonostante la matematica non condanna ancora il Civitavecchia Calcio, la formazione nerazzurra ci crede fino al termine della regular season al sogno dei playoff, ma servirà domenica dopo domenica vincere le partite, a partire da quella che andrà in scena a Roma nel weekend, quando gli uomini di mister Massimo Castagnari sfideranno l’Astrea, formazione che al momento si trova al nono posto in classifica con 28 punti.
Nel frattempo la Vecchia la scorsa settimana ha pareggiato per 0-0 il match al Tamagnini contro il Città di Cerveteri. Uno zero a zero finale serve poco alle due squadre in chiave classifica.
Nel primo tempo è il Cerveteri a partire bene: Palermo dopo due minuti manda la sfera di un soffio alto con D’Angelo comunque sulla traiettoria. La risposta della Vecchia arriva al decimo, Proietti incolla bene da fuori area ma la sfera si spegne di un soffio fuori. Due minuti dopo è la volta di Serpieri, di testa manda la sfera a fare la barba al palo. Le due squadre si equivalgono seppur la Vecchia manovri più insistentemente rispetto agli avversari. Qualche lampo Intorno alla mezz’ora, se da una parte è fortunato D’Angelo sul colpo di testa di Rizzo, ci mette del suo Serpieri per deviare oltre la traversa, sull’altro fronte è invece Istate a costringere Portoghesi alla deviazione in corner. Pregevole il tiro. La Vecchia ora domina e va pericolosamente al tiro in più di un’occasione. Serpieri al trentacinquesimo colpisce la traversa a Portoghesi battuto, la pennellata di Proietti era stata perfetta. Tre minuti dopo la Vecchia va vicinissima al vantaggio, duetto di Bersaglia-Cerroni con Portoghesi che compie un mezzo miracolo su Cerroni, per vedere poi schizzare la sfera un palmo alto sulla traversa. È un forcing ora, Funari trova sulla sua strada ancora Portoghesi un minuto dopo, poi è invece Bernardini, in pieno recupero, a frenare l’avanzata neroazzurra annullando un gol di Cerroni per presunto fallo dell’attaccante. Finale in crescendo della Vecchia con il Cerveteri che si affida solo ai lanci lunghi, fa ben sperare ma dalle aspettative alla realtà ci si fermerà a breve.
Nella ripresa, invece, per il primo tiro bisogna aspettare dodici minuti, da calcio da fermo Proietti manda la sfera a lambire il palo. Solito copione della prima frazione, la Vecchia attacca mentre il Cerveteri si affida alla velocità di Teri e company. Manzari al ventesimo impegna in due tempi D’Angelo, sarà una delle poche azioni manovrate degli ospiti. Di occasioni vere e proprie da lì in avanti non se ne vedranno più, i taccuini saranno impregnati di sostituzioni, ben cinque tra i neroazzurri e tre degli ospiti, con il tempo che scorrerà inesorabile attendendo che si riprenda il gioco. La ripresa con l’innesco dei giocatori, tenuti fuori per precauzione fuori in vista della coppa, non darà alla fine i risultati sperati. Uno zero a zero dopo sei minuti di recupero, due saranno dati in corsa d’opera per perdita di tempo da parte dei giocatori ospiti, che allontana sempre di più i neroazzurri dalla seconda posizione.