Calcio Eccellenza. La Vecchia vuole la vetta della classifica
Domenica alle 14.30 al Tamagnini gli uomini di Bifini sfidano l’Unipomezia.
Fin qui i nerazzurri hanno ottenuto cinque vittorie e due sconfitte. Il primo posto è distante soltanto due punti.
La Vecchia non scherza affatto e domenica tenterà a tutti i costi di conquistare la vetta della classifica del girone A di Eccellenza laziale, soprattutto dopo la quinta vittoria conquistata sette giorni fa in trasferta contro il Campus Eur per 4-2. Alle 14.30 al Tamagnini gli uomini di mister Bifini se la vedranno con l’Unipomezia, squadra che quest’anno è retrocessa dalla serie D, e cercheranno di andare primi scavalcando l’Aurelia Antica che al momento è distante soltanto due punti. Per quanto riguarda la gara di domenica, al campo Tobia, la squadra nerazzurra è stata impressionante, rimontando quattro a due il Campus Eur e volando al secondo posto. Ci ha pensato Vittorini in entrambe le occasioni, la seconda dopo neanche un minuto, a riportarli sul due a due. Nella ripresa per il vantaggio definitivo serve bomber Cerroni con Proietti, entrato nella ripresa, che ha chiuso i giochi a due dalla fine con una punizione da rivedere e rivedere fino alla nausea. Alla Sinisa Mihajlovic la botta che beffa Corsaro.
Il Primo tempo è ben giocato dalle due squadre, con un faccia a faccia a suon di gol che fa spellare le mani ai presenti nella seconda parte. Partono piano le due squadre per poi esplodere di emozioni a metà frazione. Dopo sei minuti Staffilata di Amadio da fuori area a spolverare il sette, Sarracino non può nulla e Campus Eur avanti. Tredici minuti dopo un mezzo miracolo di Vetrone toglie alla Vecchia la gioia del pari. Lancio col contagiri di Vittorini per Ruggiero che defilato sulla sinistra scarica il sinistro trovando però il portiere pronto alla respinta. Gara che non decolla, il gioco staziona nella mezzeria di centrocampo. Al ventunesimo altra fiammata neroazzurra, Funari in profondità per Luciani che serve Cerroni nel mezzo: colpo di testa debole tra le braccia di Vetrone. Neanche il tempo di rifiatare che dall’altra parte si grida al gol dopo una fucilata di Delgado da fuori area, la sfera impatta sulla traversa e rimbalza però sulla riga. Sarebbe stato un eurogol. Saltano gli schemi e la gara è più viva. Cinque minuti dopo una botta di Cerroni si spegne di un soffio alta. Il gol è nell’aria e a rimettere tutto sul pari ci pensa il solito Vittorini. Ruggiero per Luciani che lancia sul filo di gioco Vittorini che davanti a Vetrone non sbaglia. Uno a uno. È monologo neroazzurro ora, Luciani a centrocampo e Funari sulla fascia albeggiano e sistematicamente aprono in due la difesa del Campus Eur. Su due di queste il protagonista è Ruggiero, alla prima va giù in area dopo un contatto mentre nella seconda serve Cerroni che è anticipato di un nulla. Al quarantesimo la gara si sblocca ancora, sono i rigori i protagonisti. Da una parte Serpieri atterra Uva sul limite dall’out sinistro dell’area e sul dischetto va Delgado che non sbaglia. Palla a centrocampo con lancio per Funari che serve Vittorini, sponda ancora a Funari che viene atterrato. Rigore sui piedi di Vittorini che non sbaglia. Due a due ora con le squadre che vanno negli spogliatoi senza altri sussulti. Guiducci per Pacchiarotti che non impatta a un passo da Sarracino. Questa la prima emozione dopo tredici minuti. Le squadre giocano soprattutto a centrocampo, nulla di che sul piano emozionale. La posta in palio è importante per entrambe e da segnalare c’è solo il cambio tra Rondoni e Visconti, con il primo uscito per infortunio intorno al sesto minuto. La Vecchia pareggia le occasioni gol intorno al ventesimo, Hrustic apre in profondità per Vittorini che dopo una serpentina apre all’indietro per Ruggiero; il tiro di un soffio alto. Vecchia viva e più propositiva in questa ripresa. Il Campus Eur toglie D’Urso per Giusto su un fronte, sull’altro da segnalare invece c’è il gol. Calcio dalla bandierina col cross di Luciani che arriva a Cerroni, defilato non sbaglia portando i neroazzurri avanti. È il trentatreesimo quando Bifini rafforza la mezzeria di centrocampo, fuori Ruggiero e dentro Proietti. Il Campus Eur non sembra mollare ma è poco lucida, Scarfini ne cambia si cinque di giocatori ma poco crea davanti a Sarracino. Sull’altro fronte a vantaggio acquisito c’è solo la voglia di amministrare, per puntare quando capita sulla velocità degli avanti. Su una di questa Proietti si incarica di un calcio di punizione e direttamente dalla tre quarti, defilato sulla destra, con una conclusione alla Mihajlovic brucia Corsaro. Gol spettacolare e quattro a due. Non succede più nulla e i tre punti sono nerazzurri.