Calcio Eccellenza. La Vecchia vuole rialzare la testa
Domenica 9 ottobre alle 15 al Tamagnini i nerazzurri se la vedranno con il Centro Sportivo Primavera.
Dopo le due sconfitte consecutive gli uomini di mister Bifini devono assolutamente centrare i 3 punti.
Le Vecchia deve a tutti i costi alzare la testa. Dopo le due sconfitte consecutive con Città di Cerveteri e Anzio, la compagine nerazzurra deve cercare di centrare i 3 punti che ormai mancano da quasi un mese. Domenica alle 15 al Tamagnini andrà in scena la quinta giornata del campionato di Eccellenza contro una formazione ostica, vale a dire il Centro Sportivo Primavera, al momento primo in classifica con 10 punti all’attivo.
Riguardo la debacle della Vecchia nel weekend scorso in casa dell’Anzio per 2-1, Vittorini illude con una pennellata direttamente da punizione, poi l’uno due ad opera dell’Anzio nella ripresa manda agli annali la seconda sconfitta dei nerazzurri in questa stagione. Per quanro riguarda il match, parte bene il Civitavecchia, le azioni più pericolose portano la firma dei frombolieri neraazzurri. È il tredicesimo quando Vittorini, lanciato col contagiri da Hrustic, costringe la linea difensiva dell’Anzio agli straordinari per arginarlo. Un minuto dopo Cerroni, dopo l’azione in tandem di Gagliardi e Funari, manda di un soffio alto sulla traversa. L’Anzio si scuote intorno al ventiduesimo e nell’area piccola ci pensa Fatarella a mandare in angolo una palla destinata alla rete. Otto minuti dopo Gamboni, dopo aver ricevuto la sfera da De Gennaro, manda di un soffio alto. Quando tutto fa presagire a un pari a reti inviolate ci pensa Vittorini a cambiare le carte in tavola. Punizione magistrale dai trenta metri del funambolo nerazzurro che, da applausi la conclusione, manda la sfera sotto l’incrocio. Vecchia avanti e tutti negli spogliatoi. Al ritorno in campo è un altro Anzio, i neroazzurri producono poco e niente mentre i locali cercano il pari con tutto l’organico. Gagliardi in extremis manda la sfera sul fondo poi Sarracino deve capitolare. È il ventunesimo quando sugli sviluppi di un calcio da fermo Paolo Cerroni manda la sfera alle spalle di Sarracino. Uno ad uno. Sarracino al trentesimo si oppone a Bencivenga ma deve capitolare due minuti dopo ad opera di Giordani, che con un gol da applausi manda la sfera dove Sarracino non può arrivare. La Vecchia chiude in dieci, in un contrasto Cerroni Samuele va oltre il regolamento e lascia i suoi in dieci. Sconfitta pesante ma per rifarsi il calendario tra due domeniche mette davanti ai neraazzurri la capolista.