Al Tamagnini i nerazzurri hanno battuto l’Aranova per 2-1.
Continua la corsa al primo posto per gli uomini di Massimo Castagnari.
La Vecchia in rimonta batte l’ostica Aranova e rimane incollata al terzetto di testa. Ci pensano bomber Pippi e il fuoriclasse Ruggiero a capovolgere la situazione dopo il vantaggio firmato da Di Mario. Servivano i tre punti e così è stato dopo la vittoria di Pomezia, Pfc e W3, con la classifica che vede ancora avanti il Pomezia con 42 punti seguita dalla Pfc a 39, la W3 a 37 e subito dietro il Civitavecchia con 36. Con la quinta a sette punti, ndr il Certosa e la Boreale, sembra oramai una corsa a quattro per i due posti disponibili ai playoff.
Il match si preannuncia agonisticamente spettacolare, le due squadre si affrontano a viso aperto già dal fischio d’inizio. Per entrambe i tre punti sono fondamentali in questa giornata, le vittorie delle antagoniste ha aperto scenari su cui non si può tirar dietro la gamba. Uno/due nelle occasioni, da una parte La Ruffa e dall’altra Ruggiero fanno capire che c’è da gustarsela fino alla fine. L’Aranova c’è, eccome se c’è, e sull’asse Fagioli-Di Mario colleziona un’ottima occasione, ma sulla strada di quest’ultimo c’è uno statuario D’Angelo a respingere. Intorno alla mezz’ora si ripresenta il duello D’Angelo-Di Mario, staffilata di Fagioli con il portiere che respinge nelle vicinanze di DiMario, il bomber arpiona ma sulla sua strada trova ancora D’Angelo che si supera nel respingere. L’Aranova ci crede e al trentaseiesimo passa, stavolta Di Mario si fa aiutare dalla parte interna del palo per superare D’Angelo. La Vecchia non molla di un centimetro e in pieno recupero riagguanta il pari. Fallo di Cupperi sul fantasista civitavecchiese Ruggiero in area e palla sugli undici metri, del penalty se ne occupa Bomber Pippi che non sbaglia. Uno a uno e tutti negli spogliatoi. La Vecchia entra decisa nella ripresa, c’è bisogno assoluto dei tre punti. Bersaglia prima e Caforio dopo vanno vicino al bis ma serve altro. Se la carica tutta sulle spalle il solito, fuori categoria, Gigi Ruggiero. È il ventesimo quando, dopo essere partito dalla destra e superato un paio di uomini, deposita la sfera con una pennellata dalla parte opposta alle spalle di Zonfrilli. Tamagnini in estasi, onore al suo capitano. L’Aranova ci prova fino alla fine ma non cambia nulla, la gara è nerazzurra.