Calcio Eccellenza. Vecchia, contro l’Ottavia è segno ics
I nerazzurri di mister Castagnari di scena in trasferta fanno 1-1.
Ora il pensiero è tutto sulla finale di Coppa Italia di mercoledì contro la Tivoli: la città vuole il trofeo.
Fatarella risponde a Benedetti: È pari tra Ottavia e Civitavecchia. Buona la gara dei civitavecchiesi che trovano però sulla loro strada un Tomarelli quasi perfetto, così come accade all’Ottavia che vede infrangersi su D’Angelo almeno due occasioni da gol. Vincono Pomezia e Pfc mentre si ferma sul pari la W3, con la classifica che vede dopo quattro giornate del ritorno il Pomezia a 45, la Pfc a 42, la W3 a 38 e poi il Civitavecchia con 37. Mercoledì si replica ma stavolta c’è la storia da rivivere al Tre Fontane.
Riguardo la gara, nel primo tempo è una Vecchia che nei primi venti minuti costruisce almeno tre palle gol di cui due con Pippi, sia sulla prima che sulla seconda sulla sua strada c’è un ottimo Tomarelli a respingere, e una con Funari che manda la sfera di un metro fuori. Sull’altro fronte da segnalare nei primi venti minuti c’è solo un recupero in extremis di Serpieri, avvenuto su un giocatore dell’Ottavia lanciato a rete. La gara comunque si sblocca a favore dei locali intorno al quarantesimo, in mischia è di Benedetti la conclusione che brucia D’Angelo. La Vecchia la sua occasione per rimetterla subito in piedi ce l’ha un minuto dopo, corner con La Rosa che serve nel mezzo a un indisturbato Fatarella che, a un metro dalla porta, manda però alto sulla traversa. Si rifarà nella ripresa. Prima del riposo altre due azioni, una per parte, dove i protagonisti sono i portieri: Di Bari trova D’Angelo e sulla ribattuta è ancora lì pronto a respingere, mentre sull’altro fronte ci pensa Tomarelli, con l’aiuto della traversa, a mandare i suoi in vantaggio all’intervallo.
L’Inizio ripresa è scoppiettante, Ruggiero al quarto se ne va portandosene via tre per poi calciare: Tomarelli respinge sui piedi dello stesso giocatore che opta per il pallonetto, invece di piazzarla, mandando la sfera alta di un soffio. È batti e ribatti ora, Paloni manda mezzo metro fuori mentre Bersaglia, raccogliendo il cross di Funari, dal dischetto tira a lato. La Vecchia apre i fianchi e due minuti dopo per fermare Neri in contropiede serve un D’Angelo in stato di grazia. Al quindicesimo la Vecchia ne costruisce due di palle gol ma è la scarsa precisione e Tomarelli a non premiarla. La prima conclusione è di Ruggiero, col più classico dei tiri a giro, respinto all’ultimo istante da Tomarelli in corner, sui cui sviluppi La Rosa, tiro ad incrociare dalla parte opposta, manda la sfera di un soffio a lato. Il gol è nell’aria e ci pensa Fatarella, rifacendosi con gli interessi dell’occasione vanificata dopo il vantaggio locale. È il trentunesimo quando Panico penetra in area dalla sinistra mettendo la sfera nel mezzo, l’arbitro sorvola sul fallo netto subito da Funari ma fortunatamente c’è Fatarella a raccogliere e bruciare freddamente Tomarelli. È uno a uno e rimarrà tale fino al novantesimo. Adesso l’impegno più importante di tutta la stagione: la finale di Coppa Italia di Eccellenza di mercoledì contro la Tivoli al “Tre Fontane” di Roma.