Domenica al Tamagnini i nerazzurri sfideranno il fanalino di coda del girone A.
Nell’ultima giornata capitan Ruggiero e compagni hanno pareggiato 1-1 con il Fiumicino.
Il Civitavecchia Calcio 1920 ospiterà domenica pomeriggio al Tamagnini di Campo dell’Oro la squadra ultima in classifica del girone Sud, vale a dire il Grifone Gialloverde. Una ghiotta occasione per i nerazzurri per ottenere i 3 punti e conquistare di conseguenza la quindicesima vittoria stagionale. Purtroppo le speranze playoff sono sfumate con il pareggio per 1-1 maturato una settimana fa con il Fiumicino 1926.
A proposito della gara con gli aeroportuali, domenica il campo era al limite della praticabilità . Gara viva già dalle prime battute, la Vecchia suona la carica anche se al primo affondo passano i locali. Al settimo serve un intervento sulla riga da parte della retroguardia aeroportuale per respingere il tiro di Pippi, poi sul capovolgimento di fronte passa il Fiumicino. Punizione dalla trequarti di Parini con la sfera che rimbalza e si insacca alle spalle di D’Angelo. Il Fiumicino spinge e due minuti dopo è il palo a fermare il tiro di Pischedda, partenza da brivido per i neroazzurri. Al quarto d’ora, dopo con nazione Cerroni-Ruggiero nel cuore dell’area, il fantasista ha la palla del pari ma il tiro, dalla realtà piccola, finisce però alto. Sono le prove del pari che arriva al diciottesimo, duetto Pippi, Ruggiero e Cerroni con quest’ultimo che defilato gira alle spalle di Molon. Pari ristabilito. La gara si lotta più a centrocampo anche se sul finale la Vecchia ha la sua occasione per passare. È il quarantesimo quando si supera Molon, Funari per Ruggiero che tira a botta sicura ma trova sulla sua strada un super Molon, abile a mandare in corner. Finisce praticamente qui, senza recupero. La Vecchia entra con altro piglio in campo e dopo soli due minuti va finissima al vantaggio, girata di Ruggiero e sfera di un soffio fuori. È solo apparenza, sarà un secondo tempo senza tante emozioni e giocate prevalentemente a centrocampo. Al diciottesimo Pippi la soluzione ce l’ha tra i piedi e la tenta in acrobazia, rovesciata che Molon para a terra. Sull’altro fronte cinque minuti dopo Bozzetto da buona posizione manda alto. Palmieri al quarantesimo di testa vede sfilare la sfera a un soffio dal palo sinistro difeso da D’Angelo. Finisce dopo sei minuti di recupero con un pari che allontana letteralmente le speranze playoff.