Con i sogni playoff ormai svaniti i nerazzurri saranno di scena in trasferta alle ore 11:00.

La scorsa settimana capitan Ruggiero e compagni hanno sconfitto 5-1 il Grifone Gialloverde.

 

Con i sogni playoff svaniti da ormai due settimane, con il Civitavecchia Calcio 1920 che si trova al quarto posto in classifica con 52 punti all’attivo con un distacco da 7 punti dal secondo posto, occupato dalla W3 Maccarese, ai nerazzurri non resta che disputare le tre ultime giornate del campionato nel migliore dei modi. La prima ci sarà domenica alle 11 a Roma contro il Campus Eur, con la Vecchia che cercherà i 3 punti per cercare di centrare il terzo posto per una soddisfazione personale.
Riguardo l’ultima gara di campionato giocata, domenica i nerazzurri al Tamagnini hanno rifilato il pokerissimo al Grifone Gialloverde. Buona la prova di Imperiale, per lui un assist-gol, così come quelle di Istrate e Bersaglia che vanno entrambi in gol. Un pensiero è andata a Flavio Gagliardini che domenica avrebbe festeggiato il suo 42esimo compleanno, con la vittoria che gli è stata interamente dedicata.
Per quel che riguarda la gara, il primo tempo è a ritmi bassi, con la Vecchia che amministra mentre il Grifone si difende cercando di non lasciare troppi spazi. Dopo quattro minuti i nerazzurri sono già avanti grazie ad un autogol di Martino, fatale un rimpallo che batte Rosati. La gara è istradata sul binario più logico anche se tutto viene sconvolto intorno al decimo. Baciu lascia correre su un probabile fallo di Muanda su Fatarella e il numero dieci, dopo aver percorso una decina di metri, serve Abbruzzetti che solo davanti a D’Angelo insacca la rete del pari. Non cambia il cannovaccio della gara, la Vecchia dopo soli quattro minuti è di nuovo avanti. Ruggiero in uno dei suoi soliti slalom arriva fino a all’area piccola per servire poi Pippi, il numero nove arpiona e insacca sull’altro palo. Due a uno. Nei minuti restanti da segnalare c’è una conclusione di Gagliardi e sull’altro fronte di Martino, senza esito entrambe.

Al ritorno in campo dopo sei minuti la Vecchia cala il tris: azione di Imperiale, subentrato poco prima al posto di Gagaliardi, per Bersaglia che indovina l’angolo basso alla sinistra del portiere. Non c’è partita seppur il Grifone metta tanto impegno sul terreno di gioco, la sarabanda dei cambi la fa da protagonista così come le ultime due marcature dei neroazzurri. La prima arriva al trentatreesimo grazie a Panico, poco prima era servito un super Rosati per respingere la sua conclusione, mentre la seconda ad opera di Istrate che sancisce il cinque a uno finale.

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