Squadra quella portuale apparsa svogliata e senz’anima non stando mai in partita, e descriverla come la brutta copia di quella vista per esempio contro la PMC, sarebbe forse un eufemismo. Il Sansa merita ampiamente la vittoria infliggendo un sei a uno che gli fa onore, sia per come ha interpretato la gara e sia per la maniera in cui ha giocato l’intera partita seppur avesse una rosa ridotta al lumicino.
Il direttore sportivo Patrizio Presutti a fine gara: Mi prendo tutte le responsabilità del fallimento di questi ultimi due anni della Juniores.
22a giornata Juniores Regionale
CPC2005 1 vs Sansa FC 6
Marcatori: De Falco (CPC2005); Carpiceci (2) Di Nardo Vari (3) (Sansa)
CPC2005 Desini Cherchi Marri Cattaneo Ionita Mastropietro Nocchia Tesoro De Falco Esposito De Luca DISP Tarantini China Brodolini Fais Lipparelli Superchi Bassanelli ALLENATORE C. Vincenzi
Sansa Fc Maroder Gozzi Farnesi Berretti Briasco Di Nardo Autuori Manni Vari Carpiceci Barbera DISP no12 Potestà Torri
Partita che segna il punto più basso di questa compagine in questa stagione, dove a parte il risultato la squadra è apparsa spenta, svogliata e stucchevole in alcune situazioni, con la colpa per una debacle cosi imponente che forse non deve essere solo attribuita ai giocatori. Dall’altra parte un Sansa spigliato e volenteroso, che risolti i problemi interni che l’avevano afflitta all’inizio, ha deciso di giocare il resto del campionato con tanti classe ’99, seppur con una rosa risicata all’osso (quest’oggi solo 13 a referto).
Qualcosa non quadra nella compagine portuale e con le idee spumeggianti del giovedì ottima la loro partita giocata contro la prima squadra, il sabato si spegne l’interruttore fino al buio più assoluto.
Modulo che c’entra forse poco, seppur dopo aver giocato con i tre dietro anche in assenza di giocatori di ruolo, oggi all’avvio la difesa a 4 difendeva i pali di Desini, per poi ripassare a tre sul due a zero in una rivoluzione sull’assetto che poco ha giovato. Da rimarcare indubbiamente l’assenza di De Felici, che con Esposito aveva costruito tante trame del passato ma oggi apparso la sua ombra, probabilmente per il troppo girovagare alla ricerca di palloni utili, e a cui nulla è servito poi l’innesto di Bassanelli che autore si di qualche buona trama, ma che è rimasto perennemente in balia della foga degli avversari. Davanti è il vero problema di questa squadra visto lo scarso piano realizzativo, anche se oggi veramente poco si è costruito per accendere gli avanti portuali, ma è lecito chiedersi perchè lasciare i due centravanti in panchina (di cui uno subentrato a frittata bella che cotta) e non sfruttando mai, vista la sterilità, la velocità degli stessi con qualche sponda visto che i due centrali non sono mai apparsi come i Beckenbauer del sabato.
Partita indecifrabile che se si giocasse altre mille volte, ma con stimoli forse più consoni alla salvezza da raggiungere a tutti i costi, avrebbe sicuramente un altro epilogo. Perchè la realtà è nella fortuna di aver raggiunto i play-out visto il ritiro della S.PioX , che ha definito già una retrocessione, e un’Olimpia che con i nove punti attuali dovrebbe retrocedere di diritto, senza far entrare nella roulette altre squadre. Poi il calcio disegna anche altri scenari, ma la CPC2005 vista oggi con la penultima in classifica, e sabato con l’ultima lascia poco spazio ad altri pensieri al momento.
Le marcature per dovere di cronaca partono già dal secondo minuto, quando Carpiceci calcia una punizione dallo spigolo sinistro alto in maniera perfetta, superando Desini. Sette minuti dopo dalla stessa mattonella Carpiceci batte un’altra punizione, con Di Nardo che in solitudine davanti a Desini deve appoggiare solo la sfera in rete. La CPC2005 si scuote intorno alla mezz’ora e prima De Luca va al tiro trovando pronto Maroder alla respinta, per poi un minuto dopo servire una palla perfetta a De Falco che vale il momentaneo uno a due. Si va al riposo e in avvio di ripresa dopo soli 27 secondi il Sansa triplica, Marri sbaglia clamorosamente servendo Vari che secca Desini. Al 21′ la quaterna del Sansa, con Vari che in contropiede realizza. La CPC2005 tenta qualche sortita e su punizione Esposito impegna Maroder, ma nel quarto d’ora finale gli ospiti vanno ancora in rete con Carpiceci e Vari su rigore allo scadere.
A fine gara il direttore sportivo Patrizio Presutti: “Mi prendo tutte le responsabilità del fallimento di questi ultimi due anni della Juniores, probabilmente non sono riuscito ne a vedere ne intervenire quando dovevo. Ho fatto tanti errori e sono il primo responsabile, non ho nulla da dire ai ragazzi ne allo staff tecnico, e mi dovevo accorgere prima dei loro limiti calcistici e umani. Probabilmente è arrivato il momento di farmi da parte per quanto riguarda questa categoria, e lasciare il testimone a qualcuno che abbia più acume e più competenze delle mie. Porterò a termine questa stagione e chiedo scusa alla società per come sono andate queste due stagioni, pensavo di fare qualcosa di importante ma i fatti mi indicano altro, e quando uno sbaglia deve avere l’umiltà di ammetterlo.”
(Fonte e Foto: Maurizio Spreghini)