La Juniores affronta l’Aurelio Fiamme Azzurre, gli Allievi lo Sporting Tanas e i Giovanissimi l’Empire Sport Academy.
La chance che capita alla Juniores sabato pomeriggio, col match in programma a partire dalle ore 15, nella stagione incompiuta e delle tante recriminazioni è tra le più ghiotte. Affrontare e battere il Fiamme Azzurre, che staziona attualmente ad un solo punto dai portuali, significherebbe uscire dalla zona playout e risollevare una stagione a dir poco inconcludente. Quanto visto sabato con il Futbolclub non fa ben sperare, perchè dati alla mano poco si è costruito e ancora più raramente si è arrivati davanti al portiere ospite. Manca ed è stato quasi da inizio stagione un tallone d’achille la determinazione e l’attaccamento alla maglia, di una compagine ridotta si al lumicino per le tante defezioni , ma che poco ha fatto per uscirne fuori da questa impasse. La speranza al momento verte sui giovani che stazionano in prima squadra, e che scenderanno a dar man forte, o da quelli provenienti dagli Allievi, che si sobbarcheranno due gare in ventiquattro ore. Ai pochi rimasti rimane la possibilità di essere ancora l’ago della bilancia, con l’ennesima chance che si spera non sia ancora buttata al vento.
Gli Allievi dal canto loro, dopo le ottime due precedenti uscite, affronteranno domenica mattina a partire dalle ore 9 lo Sporting Tanas. Match sulla carta proibitivo viste le posizioni in classifica, il Tanas è saldo al quinto posto con la bellezza di 71 reti all’attivo, e i portuali a distanza siderale seppur a metà classifica. Questo è stato dall’inizio un girone troncato in due, con le prime cinque o sei a far campionato a se e le altre squadre a racimolare punti tra loro. All’andata la spuntarono i portuali per uno a zero, ma domenica sarà sicuramente un’altra gara.
I Giovanissimi domenica pomeriggio al Fattori affronteranno a partire dalle ore 15 l’Empire Sport Academy. Se si ritrovasse il giusto piglio sarebbe una gara alla loro portata, l’Empire staziona tre soli punti sopra i portuali. Anche qui dopo i progressi tangibili dall’arrivo di Smeraglia qualcosa è andato storto, con quella determinazione portata a vessillo di festa in porto leggermente scemata. Nulla ci si aspetta in chiave classifica, in un campionato dove non si retrocede le prerogative sono ben altre.