“Con l’appoggio di tutti i giocatori nello spogliatoio ho capito che era la scelta giusta, ed è iniziata questa mia nuova pagina”.
Nel momento più buio di una società viva con lo spirito indomito di chi ha, e lo fa tutt’ora, lottato per manifestare le proprie esigenze in una vita lavorativa dignitosa e vissuta con la giusta determinazione, per Manuele Blasi la scelta di prendere in mano questa squadra è stato un autentico passo nel buio, ma coronata quest’oggi da un segnale più che positivo da parte dei suoi ex compagni di squadra. Suffragate da scelte nei cambi durante l’evolversi della gara, che hanno ridisegnato una squadra quasi a sua somiglianza nella determinazione messa in gioco. Nel momento di difficoltà assoluta dopo le due espulsioni, per esempio mantenere un baricentro alto con la scelta di rimanere a tre dietro fino al gol vittoria, per poi spostarci Paolini a concludere la gara, è segno indelebile sia di sicurezza alla guida e sia che nel prossimo futuro questa squadra avrà probabilmente un piglio e una fisionomia diversa rispetto ad ora. La fortuna bacia gli audaci e quest’oggi, con la volontà del gruppo, ci si è spinti forse fino a quel limite che ha permesso di riprendere in mano le redini di una stagione.
“E’ stata una scelta sofferta lasciare il campo per sedermi in panchina -dichiara Manuele Blasi-, vissuta con trepidazione al momento che il Presidente ha deciso di affidarmela. Ma poi con l’appoggio di tutti i giocatori nello spogliatoio ho capito che era la scelta giusta, ed è iniziata questa mia nuova pagina. Questa settimana si è fatto ben poco sotto il profilo tattico, serviva dare una scossa a livello umorale, troppi visi bassi quando invece serviva rialzarsi. Ho visto un approccio timoroso per poi coi minuti crescere a tal misura da passare in vantaggio alla fine del primo tempo. Il secondo tempo è stato l’ago della bilancia di questa gara e dell’avvicendamento alla guida, i ragazzi hanno lottato su ogni pallone fino a passare in vantaggio seppur fossero in inferiorità numerica. Va bene cosi e ora iniziamo a lavorare per il continuo. Peseranno e non poco le mancanze di Poggi e Di Gennaro domenica, a cui ci sono da aggiungere quelle di Brunetti e Esposito, con Paolucci da esaminare martedì dopo la botta presa a metà primo tempo. Sono sicuro che apportate le relative sostituzioni questa squadra potrà ancora una volta giocarsela, perché il tempo scorre e la classifica non aspetta nessuno.”
(Fonte e Foto: Maurizio Spreghini)