Un sei a zero finale da parte dell’ SFF Atletico che pesa sul morale della squadra. Ora c’è da ricucire lo strappo e concentrarsi per le prossime tre partite.
24a giornata Eccellenza girone A
Sff Atletico 6 vs CPC2005 0
Marcatori: Morini 6’pt ; Rocchi 11pt;  Tornatore 28pt e 9st; Matteo 2’st;  Tabarini 19st

Sff Atletico Caruso Di Emma Pompei Casavecchia Sevieri Tafi (16st Volpe) Matteo Rocchi  (28st Giorgini) Tornatore  (11st Tabarini) Morini Perocchi DISP Nota Barilaro Bacchi Marzi ALLENATORE R. Scudieri
CPC2005 Superchi Vincenzi Poggi (31st Di MArco) Bevilacqua Parla Boriello Giovani (45pt Giambi)  DI Gennaro (33pt Loiseaux) Elisei Ruggiero Oliviero DISP Chessa  Cherchi Caforio Franceschi ALLENATORE M. Castagnari

Arbitro: Campilani di Tivoli
Ammonizionji: Di Gennaro e Poggi CPC2005

Troppo forte e concentrata la Sff Atletico rispetto alla CPC2005,  che in soli undici minuti mette al sicuro il risultato e nei restanti ottanta gestisce palla, emozioni sugli spalti e ne rifila altri e quattro alla squadra portuale. La partita d’andata svanisce nei ricordi dei giocatori di mister Castagnari già all’arrivo allo stadio, dove i locali si fanno  trovare in riunione negli spogliatoi pronti alla sfida. Aspetto mentale che segnerà l’intera gara, con da una parte la determinazione di scacciare l’unica onta subita in 23 partite a suon di gol, e dall’altra la voglia poi naufragata di non subire una disfatta. Alla fine dei novanta minuti la capolista risulta in piena regola per il salto in serie D, con Matteo che sostituisce Nanni nel migliore dei modi, e con Rocchi Casavecchia Tornatore e Morini che giocano si questo campionato, ma con una velocità mentale da lega Pro.
Per quanto concerne la compagine portuale a nulla serve recriminare sui vari infortuni e mancanze quest’oggi, con Blasi che si era aggiunto a Sacripanti e Ponzio  venerdì sera, quando  in piena rifinitura per un problema all’adduttore era dovuto ricorrere alle cure del terapista Libbi. Troppo Atletico e poca voglia di giocarsela seppur inferiori tecnicamente, questo il sunto di una domenica da dimenticare per tutta la CPC2005. Martedì al ritorno sul terreno di gioco tutto dovrà essere nel dimenticatoio, altrimenti l’opportunità di giocare le prossime partite al Fattori sarà l’ennesima occasione sprecata di tutta una stagione.
Pronti e via e dopo solo sei minuti l’Atletico è già in vantaggio, azione manovrata sulla tre quarti portuale che mette Morini nella condizione di calciare a rete, con Superchi che allungandosi riesce solo a vedere la sfera insaccarsi alle sue spalle. Cinque minuti dopo un gol in fotocopia del primo, con alla battuta Rocchi che insacca nello stesso angolo del primo. La CPC2005 non si presenta mai nella metà campo avversaria se non al 23′, quando Ruggiero in solitaria mette un po’ di verve arrivando al limite dell’area; Caruso lo atterra platealmente ma Campilani gli fischia invece fallo, episodio che non minerà  la forza dell’avversario, ma dove di certo l’espulsione del portiere visto che era ultimo uomo con Ruggiero lanciato a rete,  avrebbe sancito un proseguo forse differente.
Al 28′ la terza realizzazione dei locali, con Poggi che stecca un passaggio in prossimità della propria area e Tornatore è lesto ad approfittarne,  arriva al tiro defilato sulla destra superando con un pallonetto Superchi,  inspiegabilmente fuori dai pali per l’occasione.
Ripresa sulla falsa riga della prima con i locali già in vantaggio al 4′ con Matteo, per replicare poi al 9′ con Tornatore. Al 19′ un fallo in piena area di Vincenzi ai danni di Morini farà pendere l’arbitro per la concessione del penalty, che Tabarini subentrato a Tornatore realizzerà spiazzando Superchi. Nel quarto d’ora finale l’Atletico sazio lascerà qualche palla gol anche alla CPC2005 alla ricerca del gol della bandiera, con Bevilacqua che colpirà il palo intorno al 26′ e Ruggiero che in due progressioni arrivato al tiro cercherà il gol ad effetto, cosi come Loiseaux che cercherà il gol in tutte le maniere senza però riuscirci.
Mister Castagnari: “Approccio molle con un’imbarcata che non volevo accadesse,  l’Atletico troppo squadra per questa categoria  ci ha annichilito rifilandoci sei reti. Diciamo che abbiamo disputato una partita di allenamento  in vista del trittico che ci attende. Con la Boreale, Civitavecchia e Vescovio ci giochiamo la permanenza in Eccellenza, e dove fallire significherà retrocedere.”
Il presidente Sergio Presutti: ” Erano indubbiamente più forti ma noi non siamo proprio scesi in campo, e cosi non va bene. La peggior sconfitta di questa società dalla sua nascita. Ora tre partite fondamentali per la permanenza, spero solo che lo spirito sia differente.”

(Fonte e Foto: Maurizio Spreghini)

 

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