Calcio. La CPC2005 pareggia, ora c’è da tirare fuori gli artigli
Le due squadre si dividono un punto per ciascuna, con l’ennesima occasione di rientrare nella bagarre salvezza sprecata dai portuali. Si infortuna ancora Ponzio e ora senza un centravanti, a sole quattordici giornate dalla fine, ci sarà da soffrire.
20a Giornata Eccellenza Lazio
Almas Roma 1 vs CPC2005 1
marcatori: Aut Sacripanti 29′ pt (AR); Oliviero 32st (CPC2005)
Almas Roma Mennini Scala Liviello Chimeri Fusaroli Paoliello Di Menico Corti (34st Da Conceicao) Jukic Giannetti Di Fiandra (20st Colasanti) DISP D’Artibale De Dominicis Gaffi Gueka Santoro ALLENATORE A. Durante
CPC2005 Chessa Sacripanti Giovani Di Gennaro (30st Caforio) Parla Boriello Elisei Blasi Ponzio (42pt Poggi) Ruggiero Giambi (6st Oliviero) DISP Superchi Vincenzi Bevilacqua De Felici ALLENATORE M. Castagnari
ARBITRO Tartarone di Frosinone
AMMONIZIONI: Giovani Di Gennaro Blasi Poggi (CPC2005)
ESPULSIONI: Boriello (CPC2005)
NOTE: Minuto di silenzio per le vittime dell’Abruzzo
Un pareggio tra la CPC2005 e l’Almas Roma che alla fine fa sorridere solo i romani, con Oliviero che risponde a metà ripresa al vantaggio dell’Almas segnato alla mezz’ora della prima frazione, scaturito da un ingenuo passaggio indietro di Sacripanti che aveva beffato Chessa fuori dai pali. Punto importante per l’Almas che rimane sopra la linea della salvezza diretta, un punto, con la CPC2005 ancora invischiata nella retrocessione diretta anche se la salvezza diretta rimane a portata di mano, sei punti, visti i risultati delle antagoniste.
L’ennesimo infortunio del rientrante Ponzio alla fine del primo tempo, con Loiseaux ancora lontano dal recupero e Franceschi fermo per un problema all’adduttore, mette ancora di più nei guai la Roja che non ha ora nel proprio organico un centravanti di riferimento. Situazione problematica anche per la difesa in prospettiva Eretum, vista l’espulsione fin troppo generosa inflitta a Boriello e l’ammonizione di Poggi, che culminerà con la squalifica per somma d’ammonizioni. C’è veramente da spremere le meningi per trovare l’undici da mettere in campo domenica, con una classifica che sempre di più grida punti salvezza!
MATCH: Per la CPC2005 Caforio e Poggi ancora non al meglio che vengono fatti accomodare in panchina, e a sorpresa con capitan Bevilacqua lasciato in panchina con al suo posto Di Gennaro. Elisei inserito nei quattro di difesa con Giovani di supporto a far da spola tra centrocampo e difesa, Blasi ad imbastir la manovra e davanti Ruggiero e Ponzio a cercar di finalizzare. Match che non decolla nel primo tempo, con la CPC2005 che non punge particolarmente e che riesce a contrastare l’Almas a centrocampo rendendola sterile. Le uniche emozioni sono comunque di marca romana con Chessa che al 10′ e al 24′ sbroglia due insidie procurate da Giannetti su conclusioni dalla tre quarti. Al 29′ l’episodio chiave della prima frazione, Di Fiandra crossa dalla tre quarti nel nulla dell’area di rigore portuale e Sacripanti, che non s’intende con Chessa leggermente defilato, che di petto gli passa la sfera mandandola nell’incredulità generale a insaccarsi alle sue spalle. Due minuti azione dubbia a sfavore della Roja quando sugli sviluppi di un’azione dalla destra la sfera, calciata da Elisei, arriva a Ponzio al centro dell’area ma vistosamente trattenuto manda a lato. Poca CPC2005 e un’Almas ordinata che fa suo il primo tempo. Ripresa senza un centravanti di ruolo per la CPC2005, Ponzio sostituito sul finire del primo tempo con Elisei nel suo ruolo fino all’ingresso di Caforio alla mezz’ora. Partita statica quasi soporifera nella ripresa, l’Almas difende senza tanti patemi d’animo il vantaggio regalato dai portuali, e gli uomini di Castagnari che tentano qualcosa ma che vanno alla conclusione solo in due occasioni, per altro debolmente, con Sacripanti e Ruggiero. Alla mezz’ora arriva comunque il pareggio della CPC2005, Ruggiero si invola in area a e a tu per tu con Mennini si fa ribattere la conclusione, Oliviero è lesto a ribattere prontamente verso la porta sguarnita e sigla il pari. La partita si addormenta di nuovo e a parte l’espulsione di Boriello, fallo che solo Tartarone di Frosinone vede, nulla accade.
(Fonte e Foto: Maurizio Spreghini)