Calcio. La Vecchia a Roma per il riscatto
La squadra di Germano alla ricerca di tre punti contro l’Atletico Vescovio per muovere la classifica.
Vincere, assolutamente trovare una vittoria, anche giocando male, anche grazie ad un episodio fortunato, serve farlo per cambiare una stagione che domenica dopo domenica sembra essere sempre più amara. Parole decise per il Civitavecchia, che domani alle ore 11 torna in campo per vedersela nell’ottava giornata del campionato di Eccellenza. Gara lontano da casa per i nerazzurri, che vanno a giocare sul campo dell’Atletico Vescovio. Forse non è un discorso decisamente negativo il fatto che si vada a giocare lontano dallo stadio Fattori, visto che fino ad ora in cinque partite casalinghe disputate a Civitavecchia tra campionato e Coppa, i nerazzurri non sono mai usciti vincitori. Sicuramente affrontare un’altra casa interna, dopo le due della scorsa settimana avrebbe dato ulteriore pressione ad un gruppo, che invece, deve scendere in campo con meno tensioni possibili e cercare solo e solamente di trovare un successo che possa far risalire la china in classifica, che si fa sempre meno bella settimana dopo settimana. Mister Antonio Germano sembra essere sulla graticola, ma il club ha speso parole positive nei confronti dell’operato del tecnico di Cosenza e vuole confermarlo per cercare di uscire da questo momento buio senza dover trovare un altro allenatore e quindi fare ulteriori spese per un club che ha fatto sforzi importanti per poter iscriversi all’Eccellenza. Sicuramente c’è da rivedere qualcosa per quanto riguarda l’aspetto atletico della squadra. La sensazione è che sia stato sbagliato qualcosa quest’estate durante la preparazione dei nerazzurri. E’ già la quarta volta negli ultimi tempi che la Vecchia gioca un buon primo tempo, costruisce gioco e mette in difficoltà gli avversari, trova diverse occasioni per segnare ma non riesce a concretizzarle quando dovrebbe farlo. Nel secondo tempo la musica cambia notevolmente e la squadra va in bambola, è sulle gambe e preda della voglia di vincere degli avversari. Si è visto anche nella gara contro l’Astrea, che negli ultimi 20 minuti ha chiaramente dominato e forse meritava anche di vincere.