germano allenatore civitavecchia

Buon pareggio per il Civitavecchia nella quarta giornata del campionato di Eccellenza. I nerazzurri sono andati a pareggiare per 0-0 all’Angelo Sale contro i padroni di casa del Ladispoli. Questa situazione permette a Nencione di poter andare a quota cinque punti in classifica. La gara ha un tema unico, con i rossoblu sempre padroni del gioco e gli ospiti che cercano di ripartire per poter far male agli avversari in contropiede. Nel primo tempo, però, di occasioni vere e proprie se ne vedono veramente poche ed è giusto il risultato di parità che ne emerge. Nella ripresa i padroni di casa cercano di spingere per poter andare in vantaggio, ma anche i nerazzurri provano a fare qualcosa di più per poter sbloccare la situazione. Il Ladispoli tira diverse volte in porta, ma solo nel finale riesce a mettere paura agli ospiti. La squadra di Antonio Germano riesce a tirare fuori la testa nella seconda parte della ripresa con due evidenti occasioni. Prima un contropiede di Tabarini, che trova la pronta risposta di Agostini, che devia in calcio d’angolo. Successivamente, proprio sugli sviluppi di un corner, tocca a Gimmelli, dopo che Treccarichi aveva lisciato un pallone che poteva essere importante nel quadro del match. Nel finale, però, il pallino del gioco è ancora del Ladispoli, che ha una super occasione con Bertino, che costringe Nencione ad una super parata, che salva il risultato. Anche De Fato prova a calciare verso la porta, ma non la trova a colpo sicuro. Quindi un buon risultato quello che arriva per il Civitavecchia, anche se c’è rammarico per le due occasioni mancate, che avrebbero potuto anche consentire di trovare un’insperata vittoria lontano dallo stadio Fattori, come accaduto nella partita infrasettimanale contro il Real Monterotondo Scalo. Il Civitavecchia spera di riuscire a trovare un nuovo successo nella prossima partita, la quale non sarà certo facile, perché allo stadio Fattori arriverà la temibile Vis Artena, in cui potrebbero registrarsi i rientri di attaccanti di valore come Sargolini, Di Fiandra e Fiorini.

 

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