A due giorni dal raduno che proietterà i rossi portuali nella stagione 2017/2018, con Manuele Blasi neo capitano della CPC2005 abbiamo tirato le somme, e instradato le priorità per il campionato che verrà affrontato.
D- Una rosa quasi rivoluzionata e con giocatori di calibro che sono stati aggiunti, sperando in un campionato da protagonisti.
R- La passata stagione ha lasciato l’amaro in bocca a tutti quanti: diciamocelo chiaramente. Troppo strana nel suo evolversi e finita maledettamente in una retrocessione. Serviva una scossa e una “rinfrescata” tra i giocatori che è avvenuta con qualche nuovo innesto, in una rosa che seppur tanto aveva dato fino ad allora con gli anni aveva mostrato qualche limite. Il lavoro fatto dal nostro Direttore Sportivo Manuel Parla è stato veramente certosino e di prestigio, ogni reparto ha i suoi protagonisti che si spera diano un ulteriore spinta al nostro obiettivo. Non è mai facile creare un gruppo che sia tutt’uno sia sul campo che nello spogliatoio, solo il tempo racconterà in seguito se l’amalgama è stata ben fatta o meno; del resto come ora ma i presupposti ci sono tutti. Il lavoro, il sacrificio e la dedizione saranno quest’anno la priorità, e il necessario input per una stagione che ci dovrà vedere protagonisti ad ogni costo con il resto che verrà da se.
D- Parole le tue che ci proiettano già in un clima sportivo molto caldo, e una forte voglia di tornare a calcare il terreno di gioco.
R- Nella mia vita il calcio è stata la priorità, in un passato prestigioso tra i professionisti che mi ha insegnato tutto di questa disciplina. Solo con il sudore e la fatica accumulata ad ogni allenamento si raggiungono gli obiettivi, il resto talvolta è solo un buon inizio e il naufragio inevitabile a metà stagione. La cattiveria agonistica e la convinzione che non ce ne è per nessuno dovrà, e sarà, lo spirito guida di questa squadra dal 26 luglio in poi. Spirito che da maggio segue ogni membro di questa società a livello dirigenziale nella ricostruzione, con il Presidente Sergio Presutti e il Direttore Generale Patrizio Presutti che ne sono la riprova visto l’attaccamento alla maglia, e a quei valori che ci contraddistinguono dagli altri.
D- Capitolo Under: manca ancora qualcosa e cosa dirgli ai presenti di oggi.
R- Si è vero qualcosa manca e la rosa va rimpinguata con un numero sufficiente di innesti, in modo che si possa dare al mister un’ampia possibilità di scelta durante la stagione. Ma per questo la società sta lavorando, abbiamo ancora del tempo e sono sicuro ne verranno di ottimi giocatori a concludere la rosa. Quello che sarà necessario per chi è già qui, e per chi verrà in futuro, che sia stimolato dallo spirito giusto di abnegazione e soprattutto dalla voglia di apprendere dai tanti giocatori d’esperienza che ci sono in rosa. Diciamo che le cosiddette “scampagnate” non saranno ne accettate ne tollerate, la loro presenza è fondamentale nella squadra e dovranno dimostrarla giorno dopo giorno la voglia di essere nell’undici iniziale. Non è poi cosi complicato!
D- Quest’anno i classe 2008 della scuola Calcio della CPC2005, che porta tra l’altro il tuo nome, saranno allenati personalmente da te.
R- Dopo qualche anno in cui il mio nome veniva portato gloriosamente in giro sui maggiori campi regionale dai nostri allenatori, serviva portare anche la mia presenza fisica costante al suo interno. Negli anni passati non era stato possibile essere qui personalmente, visti i miei impegni calcistici in India. Sarà ancora ed esclusivamente divertimento per i bambini, con un pizzico di bagaglio calcistico che proverò a regalargli.
D- Mercoledì si inizia e..
R- E… chi vorrà primeggiare dovrà vedersela con noi, quest’anno non si faranno sconti a nessuno. Bisogna riportare la CPC2005 dove merita di essere anche con le unghie e con i denti, ma sono certo che scriveremo ancora una bella pagina di questo libro chiamato Compagnia Portuale Civitavecchia.
(Fonte e Foto: Maurizio Spreghini)