Calcio. Il Civitavecchia frena a Casal del Marmo
Prima sconfitta per mister Pasquale Camillo sulla panchina del Civitavecchia. Nella decima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza la squadra nerazzurra ha ceduto per 3-1 all’Astrea nella gara che si è giocata sul campo in erba naturale di Casal del Marmo. Quindi un ko che non ci voleva assolutamente, proprio nel momento in cui bisognava mettere la freccia e conquistare il secondo posto della graduatoria. Eppure la Vecchia aveva messo la testa fuori, perché i nerazzurri si erano portati in vantaggio allo scadere del primo tempo con un tiro di destro di Samuele Cerroni, che si sta sempre più rivelando un giovane su cui riporre le speranze non solo per il finale di stagione, ma anche per il futuro del club. Nella ripresa, però, arrivava la reazione del team della Polizia Penintenziaria, che riusciva a prevalere nella gara. Al 16° c’è il pareggio messo a referto dall’ex Ivan Giuntoli, poi al 25° ci pensa il difensore Cipriani a far esultare i padroni di casa, mentre al 32° il talentuoso Mollo chiude i giochi andando a realizzare il tris per i romani. Finisce così 3-1 una gara in cui il Civitavecchia doveva fare qualcosa in più per portare via punti. La situazione si complica e non poco a sette giornate dalla fine dei giochi, perché nel frattempo il Ladispoli ha passeggiato sul La Sabina, andando ad aumentare a cinque le lunghezze di vantaggio nei confronti dell’undici allenato da Pasquale Camillo. Tra l’altro il Civitavecchia è stato raggiunto al terzo posto anche dalla Valle del Tevere, che sta tornando in lotta dopo un periodo di annebbiamento. Ora non resta che pensare ai prossimi impegni e cercare di tornare immediatamente alla vittoria, perché domenica prossima ci sarà un turno favorevole, visto che allo stadio Fattori arriverà una squadra come l’Almas, non certo una tra le favorite per la vittoria del campionato. Servirà una gara convincente per cercare di tornare a scalare le vette della classifica e rimettersi in marcia per fare filo da torcere al Ladispoli.