Il Santa Marinella fa perdere la testa della classifica al Città Cerveteri, il Tolfa cala il poker al Gallese, Csl Soccer ancora uno stop a Bomarzo.
È il riassunto della quattordicesima giornata del campionato di Promozione che ha regalato al Tolfa un netto successo (0-4) ai danni del Gallese, fanalino di coda del girone A. Una tripletta di Trincia e la firma di Superchi fanno sognare il popolo collinare che ora vede avvicinarsi notevolmente il podio grazie ai 26 punti in classifica (e con una partita da recuperare mercoledì prossimo).
“Non è stata una gara facile come si può pensare – sostiene il tecnico biancorosso Andrea Pacenza – disputata su un campo fangoso che non ci ha permesso di giocare come sappiamo. Il Gallese, nonostante la critica posizione di classifica è una squadra che va rispettata. Ora ci godiamo la vittoria e da domani inizieremo a pensare al recupero di mercoledì contro la CSL Soccer”.
Il Città di Cerveteri scende dal trono regale che aveva conquistato da appena una settimana. I “cugini” del Santa Marinella hanno imposto il pari (1-1) giocando una gara a viso aperto. “La nostra è stata una buona gara – afferma il tecnico santamarinellese Fabrizio Morelli – siamo scesi in campo consapevoli di trovarci di fronte una squadra con ottime potenzialità offensive. Noi comunque siamo stati sfortunati visto che abbiamo centrato tre pali”.
Daniele Fracassa, dal canto suo, si lecca le ferite. “Non abbiamo espresso il calcio che solitamente mettiamo in atto – puntualizza – la nostra è stata una brutta gara giocata con troppo nervosismo. Il Santa Marinella? – conclude – ai punti avrebbe vinto il match”. Per la cronaca le reti sono state firmate da Memmoli e Gaudenzi.
Torna a casa con un pugno di mosche la Csl Soccer. I Leoni non vanno oltre il 3-1 a Bomarzo con la classifica ferma a 5 punti. Il tecnico Riccardo Sperduti non ci sta. “Contestiamo le decisioni arbitrali sempre contro di noi – tuona – reclamiamo un calcio di rigore non concesso e che poteva riaprire la gara. Non nascondo che la mia squadra faccia degli errori tattici ma le gravi decisioni arbitrali ci condannano sempre. Nel calcio ci vuole anche un po’ di fortuna e la dea bendata ci volta le spalle dalla prima giornata di campionato”.
di Carlo Gattavilla