Sfida d’alta classifica che mantiene le aspettative della vigilia con alla fine tanta tattica, poco spettacolo e occasioni col contagocce. La spunta alla fine la CPC2005 di Blasi sull’Ottavia di Porcelli, con i portuali capaci di capitalizzare al massimo le occasioni avute. Tiene ottimamente la difesa con Brunetti e Burini davanti ai colossi romani, sugli scudi la loro prestazione, e con Ruggiero che seppur fosse al 20% segna e tiene in apprensione la retroguardia romana. Buona la performance dell’intera squadra che raccolta in trenta metri suda e corre, trovando alla fine come premio i tre punti della vittoria. Primo tempo dal tatticismo esasperato dove le occasioni si conteranno sulle punte delle dita di una mano. La prima capita a Di Gennaro che in progressione al 15’ scalda i guanti di Muzi, abile quest’ultimo a mandare in corner la sfera. Dall’altra parte sarà Luciani a tentare la via del gol, quando al 23’ da calcio da fermo dalla tre quarti costringe Nunziata agli straordinari. Sette minuti dopo è ancora l’Ottavia ad andare vicino al gol del vantaggio, Barbarella si incunea nel lato sinistro dell’area e calciando manda la sfera sull’esterno della rete. La CPC2005 mantiene corti i reparti e al 45’ passa, Catracchia si invola sul lato sinistro e beffa Muzi mandando la sfera all’angolo basso: CPC 1 Ottavia 0.
Ripresa d’altro tono con i portuali che non offrono i fianchi e l’ Ottavia che col passare dei minuti svanisce. Al 1’ è da Carli di testa ad impensierire Muzi, con la sfera che si spegne di un soffio a lato. L’Ottavia al 14’ rimane orfana di Mancini, che si becca il doppio giallo e lascia i suoi in dieci. La partita sembra spegnersi da quel minuto in poi, pregna del tatticismo che tiene lontani i romani dalla tre quarti avversaria e i portuali pronti a ripartire in contropiede. Il solo Luciani imbastisce e crea qualche apprensione, e al 25 sugli sviluppi di un corner ha la palla del pareggio, ma il tiro da buona posizione è facile preda di Nunziata. Cherchi al 30′ ha la palla del raddoppio, ma il suo tiro si spegne sul fondo, dopo la deviazione di in incerto Muzi. La CPC2005 è sempre più nella tre quarti avversaria e al 32 passa ancora con Ruggiero, che prende palla sulla tre quarti e arriva davanti a Muzi, bruciandolo col tiro che vale il due a zero. Cinque minuti dopo da un’azione delle sue ancora Ruggiero al tiro, con la palla che si spegne sulla traversa, e con Catracchia che troppo defilato tira sull’esterno della rete. Minuti finali senza patemi ne azioni da segnalare, con la sarabanda dei cambi a farla da padrone in cui Catarinacci classe 2000 assapora anche l’esordio in prima squadra, quando al secondo dei cinque minuti di recupero sostituisce un ottimo Cherchi.
Cinque punti dalla vetta con un incontro da recuperare, domenica la sfida col Bomarzo sarà di basilare importanza per il ravvicinamento all’obiettivo stagionale.