Calcio. Playoff: la Vecchia non molla
Battuto l’Almas per 2 a 0 (Bricchetti-Laurato); Somma para un altro rigore.
Prestazione tutto meno che convincente, ma c’è molto da sorridere lo stesso per il Civitavecchia. Allo stadio Fattori i nerazzurri hanno sconfitto per 2-0 l’Almas nella gara valevole per il campionato di Eccellenza. Il match non rispecchia assolutamente l’andamento della gara, con la compagine di Andrea Durante che ha messo molto in difficoltà Bricchetti e compagni, che solo grazie a delle giocate personali sono riusciti a portare a casa il successo. I bianco verdi hanno avuto quattro chiare occasioni da gol per andare in vantaggio, due volte con Jukic, una con Di Fiandra ed una con Colasanti, ma hanno sempre fallito l’opportunità del vantaggio. Ad approfittarne è stato il Civitavecchia, con capitan Bricchetti che ha segnato nuovamente da 60 metri, così come era accaduto da inizio stagione contro la Vigor Acquapendente. Una situazione casuale, quindi, ha dato il vantaggio ai nerazzurri al 34°. Una buona azione ha dato il raddoppio al 7°, quando i veli di Vegnaduzzo e Cerroni hanno dato spazio a Laurato, libero di calciare fortissimo dai 15 metri. La palla colpisce la traversa e rimbalza sulla linea, per l’arbitro si può giocare, ma il guardalinee decide che è gol. Tutto tranquillo, sembrerebbe, una volta trovato il gol della tranquillità, ma l’Almas ha l’occasione per tornare in partita al 33°. Filangeri stende Jukic in area e l’arbitro indica il calcio di rigore, che però il centravanti romano si fa respingere da Somma. In una settimana il portiere civitavecchiese ha parato tre conclusioni dagli undici metri. Finisce così 2-0 questa partita, con i nerazzurri che festeggiano soprattutto per aver ridotto la distanza dal secondo posto, da -5 a -3 a causa della contemporanea sconfitta del Ladispoli. “Siamo molto contenti per il successo – afferma mister Pasquale Camillo – anche se non abbiamo brillato particolarmente. Solo dopo il 2-0 abbiamo fatto qualcosa di molto buono, avremmo potuto trovare anche la terza rete”.