Calcio. Vecchia, scontri al vertice
Finito il “matrimonio” tra Ivano Iacomelli e Costanzo Arduini. La società lavora per allestire la squadra.
Lunedì scorso è iniziata la preparazione atletica del Civitavecchia in vista del prossimo campionato di Eccellenza, che prenderà il via la prima domenica di settembre. A far parlare non sono stati i giocatori, anche perché il gruppo che si sta allenando agli ordini del nuovo mister Claudio Fazzini non è ancora al massimo dal punto di vista numerico, ma ciò che sta accadendo al vertice del club nerazzurro. Costanzo Arduini è stato detronizzato dalla figura di presidente (che ricopriva più in senso gergale che ufficiale) e non fa più parte della società nerazzurra. Ad annunciarlo è stato il dirigente Ivano Iacomelli, a capo della fazione civitavecchiese che sta portando avanti le attività del club, che ha dichiarato che Arduini non avrebbe ottemperato ai suoi doveri per l’iscrizione del Civitavecchia in Eccellenza e che di fretta e furia lui avrebbe dovuto assicurare alla squadra la partecipazione al prossimo campionato regionale. “Prima dell’inizio della preparazione – fanno sapere dal Civitavecchia – la proprietà nerazzurra, nelle figure del presidente Stefano Biondi e del patron Ivano Iacomelli, preso atto del mancato contributo all’iscrizione al campionato da parte di Costanzo Arduini, hanno deciso di richiedere subito allo stesso Arduini di provvedere da solo al fabbisogno della prima squadra, ma lo stesso non si è fatto ancora vedere dalla squadra riunitasi ieri per il pre-ritiro, nonostante gli fosse stato ricordato che, tale impegno sarebbe dovuto essere continuativo e duraturo, per la sussistenza della squadra. Quindi il consiglio direttivo e lo stesso Iacomelli hanno confermato il proprio impegno e, grazie anche a quello dello sponsor “De Angelis Costruzioni” di Franco De Angelis, hanno dato il via alla stagione 2017-18 garantendo la costruzione di una squadra fortemente impegnata sui giovani del vivaio – conclude il Civitavecchia – e l’acquisto di 5 giocatori di esperienza per il rafforzamento della squadra e la conferma degli obiettivi prefissati”. Non solo. Nelle ultime ore la situazione si sarebbe ulteriormente complicata perché l’ex allenatore Umberto Carmelino avrebbe presentato una vertenza nei confronti del club. Carmelino non avrebbe ricevuto tra i 6000 e i 7000 euro per la sua militanza come allenatore e vice allenatore della prima squadra. Quindi un’altra scure si abbatterebbe sul club, già in difficoltà per la vertenza con Gianluigi Staffa, sempre maturata durante la gestione Arduini. Diventerebbe difficilissimo per il Civitavecchia, se confermata questa cosa, poter disputare un campionato di buon livello, visto che di conseguenza sarebbe impensabile costruire un comparto tecnico di categoria se non ci saranno i fondi necessari per acquistare giocatori di valore.