Mari e Huzun regalano tre punti fondamentali per la salvezza dell’ Accademia calcio Roma, con i portuali che, senza giustificazione alcuna, perdono l’ennesima gara di un campionato oramai inconsistente. Predominano a centrocampo e nelle ripartenze gli uomini di Petruzzi, capaci di avere il possesso della zona nevralgica e sfruttare la determinazione e la velocità degli avanti. I portuali di Blasi sembrano invece non voler uscire da quel tunnel mentale che li imprigiona da almeno un mese, in ritardo perenne sulla seconda palla, giocano con sufficienza senza cavare un ragno dal buco. Così indubbiamente non si va avanti ma a un bivio, diventato come un crocevia delle strade di New York, serve solo reagire e onorare la maglia.
Match caratterizzato dal forte vento che ha sferzato il Fattori, dal minuto di raccoglimento per Davide Astori all’avvio e dai festeggiamenti pre-gara per la nascita del quarto figlio di Blasi, con un pensiero dato a nome della società dal capitano Bevilacqua al mister portuale. Brunetti assente per squalifica viene sostituito da Gravina nel duo centrale a fianco di Serpieri, con Paolini e Paolucci a interdire sulle fasce e Nunziata tra i pali. Centrocampo di spessore ed esperienza con Luciani, Bevilacqua e Esposito, che coadiuvano e cercano la spinta offensiva di Catracchia, Ruggiero e Delogu. Match che si trascina fino al 16’, con gli ospiti che sfruttano il maggior possesso palla e passano in vantaggio. Rimpallo sulla tre quarti portuale che offre l’assist perfetto a Mari che, superati Serpieri e Gravina in velocità, beffa Nunziata in uscita. Il match offre pochi sussulti con la chiave nelle ripartenze dell’Accademia, e nella poca reattività dei portuali. Al 26’ è ancora Mari ad andare vicino al gol quando si incunea in area, superando Nunziata leggermente defilato sulla destra, ma tira fuori. La prima e unica occasione per la CPC2005 capita al 38’ a Catracchia, con il centravanti che sfila sul filo del fuorigioco ma tira da pochi passi alto. Sul capovolgimento di fronte Iannilli va vicino al raddoppio. Il primo tempo a favore di vento dei romani finisce praticamente qui. Ripresa d’altro tono per la CPC2005 che sfrutta il fattore meteo a proprio favore, lasciando pochi spazi alle ripartenze, ma lo fa in maniera sterile. Al 4’ Luciani su punizione scrolla la polvere dalle occasioni avute, ma la sfera si spegne alta. Al 13’è invece Ruggiero in progressione ad andare al tiro, con il pallone che si spegne di poco a lato. L’occasione più ghiotta l’ha Esposito, col bodile fatto partire dal limite dell’area che viene deviato in corner da Silvi. Poche le emozioni fino al 30’ quando l’Accademia segna ancora, contropiede ben orchestrato dagli uomini di Petruzzi e Mari non perdona Nunziata in uscita: due a zero. La partita con la sarabanda delle sostituzioni finisce in pratica qui, e qausi nel recupero le ultime due reti che danno un senso agli annali. Al 42’ è Huzun a segnare sugli sviluppi di un corner, dall’altra parte è invece Ruggiero a segnare la rete che vale il tre a uno per i romani.
(Fonte e foto: Maurizio Spreghini)